Estate di innovazione per Apple, Google e Samsung: tra intelligenza artificiale, design e nuove funzionalità

I colossi del tech Google, Apple e Samsung accendono l’estate tech con novità su AI, design e usabilità, anticipando una stagione ricca di svolte strategiche.

Estate di innovazione per Apple, Google e Samsung: tra intelligenza artificiale, design e nuove funzionalità

Le tre grandi protagoniste del tech mondiale – Apple, Google e Samsung – tornano a sfidarsi sul terreno dell’innovazione, ciascuna con aggiornamenti strategici pensati per rafforzare la propria posizione in settori chiave come smartphone, AI, wearable e smart home. Dall’espansione dell’intelligenza artificiale di Gemini su Android e nella ricerca Google, alle prime indiscrezioni sull’iPhone pieghevole e sul Galaxy S26 Ultra, passando per funzioni inedite come la ricarica limitata degli smartwatch o i nuovi colori ispirati al Liquid Glass: il panorama tecnologico si fa sempre più competitivo e ricco di sorprese, con un occhio alla sostenibilità, alla privacy e all’esperienza d’uso.

Mondo Google

Google testa sostituzione di “Circue per cercare” con la nuova funzione Gemini

Google starebbe per mandare in pensione la funzione “Cerchia per cercare”, integrandola in un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale Gemini. La novità, ribattezzata “Tell Me About This” (in italiano: “Chiedi informazioni sul contenuto della schermata”), consente di cerchiare elementi sul display per ottenere spiegazioni, ma richiede un’interazione in più: dopo aver selezionato l’elemento, l’utente deve digitare o pronunciare la domanda tramite Gemini. L’attivazione avviene tramite il tasto di accensione nei dispositivi compatibili, come alcuni Galaxy. Sebbene non ci siano annunci ufficiali, la funzione è già apparsa su diversi smartphone negli Stati Uniti e anche in Brasile, suggerendo un rollout imminente e globale.

Google chiama al posto tuo: l’IA prenota e chiede prezzi, ma le aziende temono il caos

Google ha introdotto una nuova funzione su Search, attualmente attiva negli Stati Uniti, che consente agli utenti di farsi rappresentare da un’intelligenza artificiale in telefonate verso aziende locali per ottenere informazioni su prezzi, disponibilità e servizi, annunciando all’inizio della chiamata che si tratta di un sistema automatizzato. L’idea, utile per evitare attese o comunicazioni dirette, si rivela particolarmente comoda per chi è impegnato o vuole raccogliere rapidamente preventivi e dettagli, ma solleva perplessità tra i titolari di attività commerciali, preoccupati da un possibile afflusso eccessivo di chiamate automatizzate non sempre mirate. Contestualmente, Google ha potenziato la modalità AI nelle ricerche grazie all’integrazione del modello Gemini 2.5 Pro, capace di eseguire compiti complessi di logica, matematica e programmazione, e ha introdotto “Deep Search”, una nuova funzione per creare ricerche approfondite e report completi, pensata per aiutare in decisioni delicate come cambiare lavoro o acquistare una casa.

Google Workspace June Feature Drop: Vids powered by Veo 3, Workspace-connected Gemini, and improved Slides designs

Google ha lanciato l’aggiornamento di giugno per Workspace, introducendo importanti miglioramenti in Google Vids, Slides e nell’app Gemini, con l’obiettivo di velocizzare la creazione di presentazioni, video e analisi basate su ricerca, grazie all’intelligenza artificiale. Google Vids, ora potenziato da Veo 3, permette di generare video realistici con audio naturale semplicemente digitando una descrizione, con aggiornamenti vocali automatici e una qualità visiva migliorata. Slides si arricchisce di nuovi template professionali per facilitare la realizzazione rapida di presentazioni di impatto. L’app Gemini si integra più profondamente con Gmail, Drive e altre app Workspace, offrendo risposte contestualizzate, ricerca intelligente di file, sintesi delle email non lette e supporto per appunti riunioni, mantenendo la privacy dei dati. Due nuove funzionalità di Gemini, Live e Deep Research, permettono conversazioni vocali dinamiche e ricerche avanzate combinando documenti privati con dati pubblici per insight più approfonditi. Questi aggiornamenti sono disponibili per tutti gli utenti Google Workspace.

Google expands AI Mode with Gemini 2.5 Pro, Deep Search, and Agentic AI calling

Google ha introdotto Gemini 2.5 Pro all’interno della modalità AI, disponibile esclusivamente per gli abbonati AI Pro e AI Ultra, che possono selezionare questo modello avanzato nel menu a tendina di Search. Gemini 2.5 Pro si distingue per capacità di ragionamento complesso, matematica e programmazione, offrendo risposte dettagliate e precise a domande complesse. L’aggiornamento include anche Deep Search, uno strumento di ricerca sofisticato che esegue centinaia di ricerche automatizzate, integra fonti diverse e genera report completi e citati, supportando ricerche professionali, accademiche o decisioni importanti come acquisti immobiliari e analisi finanziarie. Inoltre, la nuova funzione Agentic AI consente a Search di chiamare automaticamente le attività locali per conto degli utenti, richiedendo informazioni su disponibilità e prezzi e presentando i dati in modo comparativo. Le aziende mantengono il controllo di queste interazioni tramite le impostazioni del proprio profilo Google Business. Queste funzionalità sono inizialmente disponibili per gli abbonati statunitensi AI Pro e Ultra, con un rollout progressivo agli altri utenti.

Google Home: aumentano i prezzi di Nest Aware, ma il servizio non convince più

Google ha annunciato un nuovo aumento dei prezzi per i piani Nest Aware, con rincari intorno al 25% su tutte le formule, sia mensili sia annuali, di base e Plus. Questo aumento arriva in un momento di crescenti critiche sulla qualità del servizio e sulle prestazioni dei dispositivi dell’ecosistema Google Home, che da mesi vengono segnalati dagli utenti come meno reattivi ai comandi vocali, con difficoltà nel riconoscere le frasi di attivazione e attivazioni errate dovute a rumori ambientali. Molti attribuiscono questi problemi a Gemini, l’ultima piattaforma AI di Google, ritenuta affrettata e non ancora sufficientemente raffinata. Nonostante un recente aggiornamento primaverile che prometteva miglioramenti, i feedback indicano progressi limitati o non percepiti. Parallelamente, Google ha interrotto la vendita di alcuni prodotti come Nest Protect e le serrature intelligenti Yale senza proporre sostituti, alimentando dubbi su un possibile ridimensionamento della sua presenza nel mercato della smart home. Negli Stati Uniti, i prezzi aggiornati sono 10 dollari al mese (100 dollari all’anno) per il piano base e 20 dollari al mese (200 dollari all’anno) per il piano Plus.

Mondo Apple

iPhone con schermo BOE salvi dal blocco: Apple conferma, nessun impatto sulle vendite

Nonostante l’inasprirsi della controversia legale tra Samsung e BOE negli Stati Uniti, con l’ITC che ha preliminarmente bloccato l’importazione di prodotti dotati di display BOE per presunta violazione di brevetti, Apple ha confermato che la misura non avrà alcun impatto sui suoi dispositivi. L’azienda di Cupertino, che utilizza pannelli BOE su alcuni modelli di iPhone “non Pro”, ha chiarito – seppur in modo stringato – di non essere coinvolta nel procedimento e che l’ordinanza non riguarda i suoi prodotti. Sebbene i dettagli restino vaghi, è plausibile che i pannelli utilizzati da Apple non rientrino nel perimetro della disputa. In ogni caso, la strategia pluriennale di diversificazione della supply chain avrebbe permesso ad Apple di fronteggiare agevolmente anche uno scenario più critico.

L’iPhone pieghevole sarà ultrasottile, ma i rumor lo danno già dietro al Galaxy Z Fold 7

Secondo le ultime indiscrezioni, il primo iPhone pieghevole avrebbe uno spessore di appena 4,8 mm da aperto, un risultato notevole per Apple, superiore persino alla sottigliezza dell’iPad Pro M4. Tuttavia, il confronto diretto con l’attuale Galaxy Z Fold 7 di Samsung — che arriva a soli 4,2 mm — lo metterebbe già in svantaggio. Le voci parlano anche di 9,6 mm da chiuso, a causa della struttura interna dello schermo. Il debutto sul mercato sarebbe previsto per la seconda metà del 2026, e anche se il progetto è ormai in fase di prototipo, Apple potrebbe dover inseguire sul fronte del design ultra slim.

Apple pronta a sfidare Samsung: vetro anti-riflesso e più resistente per iPhone 17 Pro e Pro Max

Secondo nuove indiscrezioni, Apple sarebbe finalmente riuscita a superare gli ostacoli produttivi legati al vetro anti-riflesso, aprendo la strada a una novità molto attesa per iPhone 17 Pro e Pro Max. Questa soluzione dovrebbe offrire non solo una migliore leggibilità sotto la luce solare, ma anche una maggiore resistenza ai graffi, avvicinando l’esperienza utente a quella offerta dal Gorilla Glass Armor di Galaxy S25 Ultra.

iPhone 17 Pro, nuovo look con quattro colori: spunta un sorprendente Arancione

Apple si prepara a rinnovare la palette cromatica della linea iPhone 17 Pro puntando su una combinazione che alterna sobrietà e sorpresa. Secondo Majin Bu, il nuovo top di gamma sarà disponibile in quattro tonalità: Nero, Blu Notte, Argento e un inedito Arancione ispirato all’Apple Watch Ultra. Le prime tre rappresentano una continuità con la tradizione della serie Pro, grazie a finiture opache pensate per esaltare eleganza e resistenza all’uso quotidiano. L’Arancione, invece, rompe gli schemi con un tocco più audace ma studiato per restare in linea con il design premium del dispositivo. Si tratta di una mossa che sembra voler coniugare rinnovamento e coerenza estetica, mantenendo il prestigio visivo della gamma senza rinunciare a una ventata di novità.

iPhone 17 Pro, nuova ipotesi di colore: ispirazione Liquid Glass per un effetto cangiante

Un recente leak suggerisce che i modelli iPhone 17 Pro e Pro Max potrebbero includere una nuova opzione cromatica ispirata al design “Liquid Glass”, la stessa estetica introdotta con iOS 26. Si tratterebbe di una tinta apparentemente bianca, ma in grado di variare tonalità in base all’illuminazione, offrendo un effetto visivo dinamico e sofisticato. L’ispirazione deriva dal linguaggio visivo del Vision Pro e punta a unificare l’identità grafica di iPhone, iPad e Mac. Tuttavia, Apple avrebbe attenuato alcuni aspetti più marcati del Liquid Glass dopo i primi feedback, lasciando in dubbio se la nuova colorazione sarà effettivamente presente al lancio.

Apple potrebbe anticipare il lancio degli AirPods Pro 3 per non perdere terreno negli Stati Uniti

Secondo fonti vicine all’azienda, Apple starebbe valutando seriamente l’ipotesi di anticipare il debutto degli AirPods Pro 3 al 2025, in risposta a una progressiva stagnazione del mercato statunitense degli auricolari true wireless. Sebbene inizialmente il lancio fosse previsto per il 2026, la decisione sarebbe stata riconsiderata dopo l’analisi di un dato preoccupante: solo il 26% degli utenti iPhone negli Stati Uniti possiede attualmente un paio di AirPods, percentuale che, seppur stabile, non mostra segni di crescita. In un segmento sempre più competitivo e affollato da alternative più economiche, Apple teme di perdere quota a favore dei marchi rivali. Per questo, l’azienda di Cupertino potrebbe presentare gli AirPods Pro 3 già nel prossimo evento autunnale, affiancandoli alla nuova linea iPhone 17. Un segnale concreto di questo cambiamento strategico è arrivato anche dal recente Prime Day, dove gli AirPods Pro 2 sono stati scontati di ben 100 dollari, una delle più forti promozioni mai applicate su quel modello. Questo lascia intendere che Apple stia cercando di esaurire le scorte prima di introdurre una nuova generazione di auricolari con miglioramenti tangibili: ci si aspetta un design rivisto, un sistema di cancellazione attiva del rumore più evoluto e una qualità audio superiore. Anche se l’azienda non ha ancora rilasciato conferme ufficiali, tutti i segnali puntano verso un aggiornamento imminente della sua linea di accessori audio premium.

SpongeBob sbarca su Apple Arcade: eventi crossover e novità per l’estate 2025

Apple Arcade arricchisce l’estate 2025 con una serie di eventi crossover dedicati a SpongeBob SquarePants. I celebri personaggi di Bikini Bottom arrivano in giochi come Snake.io+ e Crossy Road Castle con modalità e skin esclusive, disponibili solo per un periodo limitato. In Snake.io+ sarà possibile completare missioni a tema sottomarino per sbloccare versioni personalizzate di SpongeBob, Patrick, Sandy e Plankton, mentre in Crossy Road Castle i giocatori si lanceranno in una folle corsa tra meduse e Krabby Patty, affrontando livelli ispirati al fondo del mare. Le iniziative si inseriscono in un contesto più ampio che include anche eventi dedicati a Bluey in Fruit Ninja Classic+ e a Paddington in Crayola Create and Play+, trasformando Apple Arcade in un universo interattivo pensato per intrattenere tutta la famiglia con contenuti senza pubblicità né acquisti in-app.

Mondo Samsung

Samsung Galaxy A07 pronto al debutto: spunta la pagina di supporto ufficiale

Il Galaxy A07 è sempre più vicino al lancio, come dimostra l’apparizione della pagina di supporto sul sito Samsung, che conferma la presenza del modello SM-A075F/DS con doppia SIM, connettività 4G, Wi-Fi 5 dual-band, Bluetooth 5.3, Android 15 e batteria da 5.000 mAh: sarà un entry-level con scocca in policarbonato, display LCD con notch e fotocamere essenziali.

Samsung Galaxy S26 Ultra potrebbe arrivare con uno schermo ancora più ampio e cornici ultrasottili

Secondo le ultime indiscrezioni, il Samsung Galaxy S26 Ultra potrebbe sorprendere con un display che cresce fino a 6,89 pollici, leggermente più grande rispetto ai 6,86 pollici del modello precedente, ma senza aumentare la larghezza complessiva del dispositivo, che rimarrebbe intorno ai 77,6 millimetri. Questo aumento sarà possibile grazie a bordi ridotti a soli 1,15 millimetri, promettendo un’esperienza visiva più immersiva e di livello premium. Oltre al design, sono attese ottimizzazioni per un consumo energetico più contenuto e un nuovo rivestimento antiriflesso che migliorerà la visibilità in condizioni di luce intensa. Sul fronte hardware, il Galaxy S26 Ultra dovrebbe montare la piattaforma Qualcomm Snapdragon 8 Elite di seconda generazione, una fotocamera principale da 200 megapixel e una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida a 45 W, confermando la volontà di Samsung di puntare su innovazioni sia estetiche che tecnologiche per il suo top di gamma.

Samsung potrebbe aver svelato il nome del suo pieghevole triplo

Secondo le ultime indiscrezioni, Samsung potrebbe chiamare il suo smartphone pieghevole a triplo schermoGalaxy Z TriFold”, nome per cui l’azienda ha già richiesto la registrazione in Corea del Sud. Questo dispositivo, atteso entro la fine del 2025, conferma l’impegno di Samsung nello sviluppo di soluzioni innovative nel settore dei pieghevoli, pur mantenendo un alone di incertezza sul nome definitivo. Il Galaxy Z TriFold dovrebbe presentare un ampio display OLED da 10 pollici, un chipset Snapdragon 8 Elite e una batteria più piccola rispetto ai concorrenti, in particolare rispetto al modello Huawei da 5.600 mAh. Sul fronte fotografico, si prevede un comparto simile a quello del Galaxy Z Fold 7, con una fotocamera principale da 200 megapixel, un sensore ultragrandangolare da 12 megapixel, un teleobiettivo da 10 megapixel con zoom ottico 3x e una fotocamera frontale da 10 megapixel, a sottolineare l’attenzione a prestazioni di alto livello anche in ambito fotografico.

Galaxy Watch8, arriva la ricarica limitata al 90% per preservare la batteria

Samsung introduce sui nuovi Galaxy Watch8 una funzione finora riservata agli smartphone: la possibilità di limitare la ricarica della batteria al 90%, per ridurne l’usura nel tempo. La novità, scoperta all’interno delle impostazioni di sistema, permette al dispositivo di interrompere automaticamente la ricarica una volta raggiunto il 90%, riattivandola solo quando il livello scende sotto l’85%. Una gestione dinamica che bilancia l’autonomia con la salute della batteria, e che potrebbe in futuro arrivare anche su altri smartwatch con l’aggiornamento alla One UI 8 Watch.

 

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