Negli ultimi giorni, i principali protagonisti della tecnologia come Google, Apple e Samsung hanno annunciato una serie di aggiornamenti e novità che puntano a migliorare l’esperienza utente e a rafforzare la loro presenza sul mercato globale. Da miglioramenti funzionali alle app e interfacce più intuitive, fino a nuovi dispositivi e tecnologie emergenti, queste aziende confermano la loro attenzione a innovare mantenendo un occhio di riguardo alle esigenze reali degli utenti. Le ultime mosse rivelano come l’evoluzione software e hardware proceda su più fronti, tra raffinamenti dei sistemi operativi, potenziamenti di dispositivi già noti e l’introduzione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, tutte destinate a influenzare il futuro prossimo dell’elettronica di consumo.
Mondo Google
Google Messaggi rivede il design: tornano i tasti separati per galleria e fotocamera nella versione beta
Dopo le critiche ricevute per l’unificazione dei comandi di fotocamera e galleria nell’aggiornamento di giugno, Google ha deciso di fare un passo indietro nella beta più recente della sua app Messaggi. Nella nuova interfaccia sono nuovamente presenti due tasti distinti: uno per aprire direttamente la fotocamera e un altro per accedere alla galleria, evitando così il passaggio forzato dall’interfaccia di scatto. Questo cambiamento risponde alle esigenze degli utenti che desiderano selezionare rapidamente foto e video già presenti nella memoria, senza dover passare per la fotocamera. Le due icone aggiornate si affiancano ora ad altre otto funzioni rapide, come GIF, Stickers, File, Posizione e Magic Compose. Il pulsante a destra del campo di testo resta invece invariato e continua a offrire entrambe le possibilità in un unico punto di accesso. La modifica, pur essendo ancora in fase di rilascio selettivo via server, mostra l’attenzione di Google ai feedback della community.
Google Discover sperimenta riassunti AI: nuova interfaccia per una lettura più immediata
Google sta testando una nuova funzionalità nel feed Discover che introduce riassunti generati dall’intelligenza artificiale, basati su più fonti e mostrati in anteprima in tre righe, con possibilità di espansione tramite un tasto “Vedi altro”. Ogni scheda indica le fonti utilizzate attraverso una pila di icone, che aprono un elenco completo degli articoli originari, mentre sotto il testo espanso compare un disclaimer sulla natura automatica della sintesi. Questa innovazione, che sfrutta lo stesso motore AI già visto nei riepiloghi di Google Search, mira a offrire una panoramica rapida e sintetica dei contenuti, pur lasciando spazio a dubbi sull’impatto per gli editori, già colpiti da un calo del traffico.
Google rinnova il lettore di codici QR su Android: design migliorato e uso più comodo con una mano
Con l’ultimo aggiornamento dei Google Play Services, Big G ha rinnovato l’interfaccia del lettore QR integrato in Android, spostando i controlli principali nella parte inferiore dello schermo per facilitarne l’uso con una sola mano. Introdotta anche una nuova animazione attorno al riquadro di scansione, più fluida e moderna, sebbene la distribuzione del restyling sia ancora graduale e attivata lato server.
Google Keep si evolve: in arrivo la ricerca mirata all’interno delle singole note
Google sta preparando un aggiornamento molto atteso per Keep, la sua app per appunti su Android: si tratta della funzione “Find in Note“, che permetterà finalmente di cercare parole o frasi specifiche all’interno di una singola nota. La novità, ancora in fase di sviluppo, è stata individuata nel codice dell’ultima versione dell’app e punta a colmare una delle principali mancanze rispetto a rivali come Apple Note e Samsung Notes, migliorando notevolmente la precisione e l’usabilità della ricerca.
Mondo Apple
Apple lima gli ultimi dettagli prima del salto generazionale: rilasciate le Beta 3 di iOS/iPadOS/tvOS 18.6, macOS 15.6, watchOS 11.6 e visionOS 2.6
Apple ha distribuito agli sviluppatori la terza tornata di Beta per le attuali versioni dei suoi sistemi operativi, confermando il classico ciclo di rilascio pre-lancio che anticipa il passaggio alle major release annunciate alla WWDC 2025. Si tratta delle build 22G5073b per iOS e iPadOS 18.6, 24G5074c per macOS 15.6, 22U5074b per watchOS 11.6, 22M5074b per tvOS 18.6 e 22O5773b per visionOS 2.6. In assenza di novità di rilievo, è chiaro che queste versioni si limitano a ottimizzazioni minori e correzioni di bug in vista del passaggio alla nuova filosofia unificata che Apple introdurrà con i futuri aggiornamenti numerati secondo l’anno, caratterizzati dalla rivoluzionaria interfaccia “Liquid Glass”. Tuttavia, anche le “point release” possono nascondere indizi preziosi: proprio una build precedente ha svelato dettagli sulla futura generazione di AirTag. La Beta 3 rappresenta probabilmente l’ultima finestra utile per rifiniture prima del grande salto, con iOS 18.6 atteso anche in Cina come vettore dell’Apple Intelligence, benché soggetto ad adattamenti dettati dalla normativa locale.
iPhone 17 avrà il chip Apple A19, nuovo leak conferma
Dopo alcune voci che ipotizzavano il riutilizzo del chipset A18 nel prossimo iPhone 17, l’analista Jeff Pu ha confermato da fonti nella catena di produzione Apple che il nuovo modello sarà equipaggiato con l’ultimo chip Apple A19, mentre i modelli Pro monteranno la versione potenziata A19 Pro. Secondo le anticipazioni, anche l’iPhone 17 Air utilizzerà il chip A19, mentre per la memoria RAM si prevede un aumento a 12 GB per i modelli Pro e possibilmente anche per la variante Air, mentre il modello standard dovrebbe mantenere 8 GB. Mancano ormai solo due mesi al lancio, e ci si aspetta un incremento significativo di leak e dettagli ufficiali nei prossimi giorni.
L’iPhone pieghevole potrebbe essere meno caro dal previsto
Secondo un’analisi di UBS, il primo iPhone pieghevole potrebbe debuttare nel 2026 con un prezzo inferiore rispetto alle previsioni iniziali. Il costo di produzione stimato si aggira sui 759 dollari, meno rispetto ai 790 dollari attribuiti al Galaxy Z Fold SE di Samsung, grazie a una gestione ottimizzata dei fornitori e dei componenti. Apple avrebbe già stretto accordi con Samsung Display (secondo l’analista Ming-Chi Kuo, Apple avrebbe scelto il collaudato pannello pieghevole “anti-vinco” di Samsung Display per il suo primo iPhone foldable, preferendolo a una soluzione proprietaria sviluppata internamente) per i pannelli OLED pieghevoli, mentre Foxconn e Luxshare si occuperanno dell’assemblaggio. Si stima un lancio iniziale di 10-15 milioni di unità, e un prezzo di listino compreso tra 1.800 e 2.000 dollari (tra circa 1.660 e 1.850 euro), che pur rappresentando un record per la gamma iPhone, risulterebbe comunque competitivo. L’ingresso di Apple nel segmento dei pieghevoli, seppur tardivo, potrebbe così giovarsi di tecnologie mature e spingere la diffusione di questa nuova categoria anche oltre gli smartphone, coinvolgendo in futuro tablet e laptop.
Mondo Samsung
One UI 8 Watch e One UI 8: Samsung amplia i test su Galaxy Watch 4, Z Fold 4 e Z Flip 4
Samsung ha dato il via ai test interni della One UI 8 Watch anche per la serie Galaxy Watch 4, smentendo i dubbi iniziali sull’esclusività dell’aggiornamento per i modelli più recenti. Parallelamente, l’azienda ha avviato le prove tecniche della One UI 8 basata su Android 16 per i Galaxy Z Fold 4 e Z Flip 4, segnando l’ultimo grande aggiornamento previsto per questi dispositivi pieghevoli prima di eventuali update minori o solo di sicurezza.
Galaxy Tab S10 Lite: certificazione 3C svela ricarica rapida a 25W
Il Galaxy Tab S10 Lite è protagonista delle ultime indiscrezioni grazie alla recente certificazione ottenuta dall’ente cinese 3C, che ha rivelato il supporto a una ricarica rapida da 25 watt. Questo tablet, con codice modello SM-X400 per la versione Wi-Fi e SM-X406 per quella con connettività mobile, anticipa un lancio imminente prima della nuova serie flagship Galaxy Tab S11. Tra le specifiche trapelate, il dispositivo monterà il chipset Exynos 1380 di MediaTek, affiancato da 6 gigabyte di RAM e il sistema operativo Android 15 personalizzato con l’interfaccia One UI 7. Completa la dotazione una batteria da 8.000 mAh, supporto Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, memoria espandibile tramite microSD e la classica S Pen, che rende il Tab S10 Lite un’alternativa versatile ed economica per chi cerca un tablet completo. Non è ancora chiaro se nella confezione, almeno in Europa, sarà incluso il caricatore da 25W, come invece non sarà per il mercato cinese, ma resta confermata la presenza di connettori pogo per accessori come tastiere.
Samsung Galaxy F36 5G debutta in India il 19 luglio: design raffinato e specifiche promettenti
Samsung ha annunciato che il nuovo Galaxy F36 5G verrà lanciato ufficialmente in India il 19 luglio, con un prezzo inferiore a 20.000 rupie (circa 200 euro). Il dispositivo si presenta con una scocca posteriore in pelle vegana e un design sottile da 7,7 mm, proponendosi come uno smartphone dal look premium ma accessibile. Tra le specifiche confermate figurano una fotocamera principale da 50 megapixel con stabilizzazione ottica, affiancata da un ultra-grandangolo da 8 megapixel e da una macro da 2 megapixel. Il display dovrebbe essere un pannello Super AMOLED Infinity-U da 6,7 pollici FHD+ con refresh rate a 120 Hz, protetto da Corning Gorilla Glass Victus+. A bordo ci sarà il chipset Exynos 1380, con Android 15, 6 GB di RAM e una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida da 25 W. Promettente anche il supporto software, con sei generazioni di aggiornamenti del sistema operativo e sei anni di patch di sicurezza.
Galaxy S25 FE: la ricarica sale a 45 W, si avvicina ai top di gamma
Il Galaxy S25 FE comincia a prendere forma sempre più concreta grazie alle ultime certificazioni, e in particolare alla recente comparsa nel database del TÜV Rheinland, che ha svelato un importante upgrade lato batteria. Il nuovo smartphone di fascia alta “accessibile” di Samsung offrirà infatti la ricarica rapida a 45 W, superando nettamente i 25 W della generazione precedente e allineandosi ai modelli di punta della serie Galaxy S25. Sebbene la capacità rimanga stabile a 4.700 mAh, secondo le indiscrezioni il design sarà più compatto, con uno spessore di appena 7,4 mm. Questo miglioramento nella gestione energetica, unito a un display AMOLED da 6,7 pollici a 120 Hz e al chipset Exynos 2400, conferma l’intenzione di Samsung di proporre un device equilibrato, potente e più vicino che mai ai flagship della casa, pur mantenendo un prezzo più contenuto.
Galaxy Z Fold, la S Pen potrebbe tornare: Samsung lavora a una nuova tecnologia
Dopo l’assenza della S Pen sul recente Galaxy Z Fold 7, Samsung conferma di essere al lavoro su una nuova tecnologia che potrebbe riportare lo stilo nei futuri modelli della linea pieghevole. L’obiettivo è quello di superare i limiti attuali della tecnologia Wacom EMR, realizzando una soluzione più sottile e integrabile, senza digitizer né batteria. In collaborazione con l’azienda sudcoreana HiDeep, il colosso coreano punta a offrire un pennino più evoluto, capace di coniugare precisione e portabilità, senza compromettere il design sottile del dispositivo. L’eventuale reintroduzione sarà valutata in base alla maturità della tecnologia e alle richieste degli utenti, in linea con il principio “Make it right” che guida le scelte strategiche dell’azienda