Un’esperienza che va oltre la ristorazione, dove la cucina incontra il lusso estremo in un contesto naturale mozzafiato. Parliamo de La Scogliera, ristorante iconico situato a Porto Massimo, nell’isola de La Maddalena, raggiungibile solo via mare. Qui si arriva esclusivamente con yacht privati o tender e, una volta approdati, ci si immerge in un’atmosfera sospesa tra il glamour, l’accoglienza esclusiva e una cucina calibrata su standard altissimi.
Nessuna pubblicità, nessuna promozione: il successo del locale è costruito unicamente sul passaparola. Lo racconta con orgoglio il fondatore Andrea Orecchioni, che dopo esperienze nelle cucine di Montecarlo e a Casa Agnelli ha deciso di realizzare un sogno personale in una delle cornici naturali più suggestive della Sardegna. Il pubblico? È fatto di persone abituate ad avere il meglio, tra celebrità internazionali, imprenditori e magnati stranieri.
La privacy è totale: qui i personaggi famosi possono rilassarsi senza temere l’assalto dei fan o dei paparazzi. In caso di necessità, come accadde con Cristiano Ronaldo ai tempi del suo arrivo alla Juventus, è il personale di sicurezza a intervenire per garantire tranquillità. Il locale dispone anche di spazi privati, perfetti per godersi il panorama e i sapori senza interferenze.
Sedersi a tavola a La Scogliera significa prepararsi a un conto decisamente fuori scala. Tra le voci più eclatanti spiccano il Romanée-Conti a 35.000 euro, la treccia di bufala da un chilo a 150 euro e il Grand Plateau King, un plateau imperiale di frutti di mare freschissimi a 1.500 euro. Non mancano però concessioni alla semplicità, purché richieste dal cliente: chi desidera uno spaghetto alla panna, tonno e bottarga verrà accontentato senza esitazioni. Anche i più piccoli ospiti ricevono attenzioni da re: se manca la Nutella, il ristorante invia un motoscafo a prenderla. E non sono da meno i cani, per cui è previsto un Dog Menu da 120 euro. Tutto è pensato per esaudire i desideri degli ospiti, con uno stile che Orecchioni definisce “lussuosamente spontaneo”.
I clienti russi, secondo lo staff, si distinguono per le mance più generose: non di rado lasciano banconote al centro del tavolo o richiedono il servizio di doggy bag, mentre altri ospiti, come quelli cinesi, mostrano invece discrezione e preferenze più contenute. La vera forza de La Scogliera sta nel creare un ambiente in cui l’eleganza non impone etichette rigide. È la libertà a farla da padrona: si può cenare in costume, bere champagne in ciabatte, ordinare un piatto fuori menù senza scontrarsi con l’ego dello chef.