Addio a Michael Madsen, l’attore feticcio di Quentin Tarantino, se ne va a 67 anni per arresto cardiaco, interprete di numerosi film del regista entrati nella storia del cinema, Non si può non partire con il film che lancia la stella con Le iene. Nel 1992 un film noir, entrato nell’immaginario collettivo per la scena iconica del balletto, con “Stuck in the middle with you” dei Stealers Wheel in sottofondo.
Un passato burrascoso tra alcolismo e problemi con la giustizia, lo fanno entrare nei film di serie minore, ma con Kill Bill 2 arriva alla ribalta interpretando uno dei villain principali, con la frase iconica ” Quella donna merita la sua vendetta”, forse la sua più grande interpretazione è in Donnie Brasco.
Torna nel 2015 a lavorare con Tarantino in The Hateful Eight, nel 1991 interpreta Thelma e Louise, interpreta il fidanzato di Louise, Con il Chicago’s Steppenwolf Theatre svolse la sua prova di attore più seria riuscendo poi a lavorare anche a fianco di attori del calibro di John Malkovich. Poco a poco Madsen iniziò a lavorare per il grande schermo: nel 1983 in Wargames – Giochi di guerra; l’anno successivo, a fianco di Robert Redford, Robert Duvall e Glenn Close in Il migliore.
Nel 1991 partecipò al film-biografia di Oliver Stone, The Doors, al fianco di Val Kilmer e Meg Ryan, Tuttavia grazie al suo eclettismo poté interpretare ruoli anche molto diversi, come l’amorevole padre di Jesse nella trilogia di Free Willy – Un amico da salvare, il funzionario dell’NSA e il cacciatore di alieni in Specie mortale (1995) e nel seguito Species II (1998).
Nel 2005 lavorò con Robert Rodriguez nel ruolo del poliziotto corrotto Bob in Sin City, e con Jan Kounen nello psico-western tratto da un romanzo di Jean Giraud, Blueberry, apparve in numerosi video musicali, nel 2014 nel film italiano Non escludo il ritorno, comprò una casina in Abruzzo vicino Chieti. Addio ad uno degli attori più significativi della storia del cinema.