I messaggi e gli epiteti rivolti in modo errato alle donne possono costare molto caro e far rischiare anche la carriera o il futuro. Lo sanno molto bene 4 studenti universitari della Bocconi, uno degli atenei maggiormente prestigiosi d’Italia, che ha sede a Milano, il cui diploma universitario rischia di slittare per un anno a causa di messaggi e comportamenti non ritenuti rispettosi nei confronti di una compagna di corso.
I 4 giovani universitari non potranno ricevere il master e quindi partecipare alla consegna del diploma per una serie di messaggi rivolti a una compagna di corso che ha deciso di sporgere denuncia, come racconta il Quotidiano Nazionale. L’ateneo ha ammesso che dovranno attendere un anno ed è esclusa anche la loro partecipazione dalla cerimonia di consegna.
Come è stato riportato dalla commissione disciplinare, il tutto è dovuto a uno “scambio di messaggi ritenuto ripugnante e inaccettabile” . I quattro giovani universitari sono anche responsabili di averla inserita in una chat di gruppo dove è stata oggetto di messaggi offensivi e deleteri per la sua persona e il suo vissuto.
Il Tar ha respinto il ricorso fatto dai 4 universitari. In base ai giudici coinvolti nella commissione disciplinare, è stata applicata la sanzione per differimento nei confronti dei 4 a seguito di fatti che vanno a essere deleteri e che non sono indicati per una buona condotta dello studente considerando anche i messaggi e gli atti discriminatori nei confronti della compagna di corso.
A capo della commissione disciplinare, Daniele Dongiovanni il quale ne ha approfittato per inasprire totalmente la sanzione per gli universitari, applicando così i canoni di proporzionalità e ragionevolezza. I loro comportamenti sono stati poi definiti abnormi anche per via del contenuto dei messaggi senza tralasciare l’allarme e l’umiliazione che ha subito la studentessa sia dal punto di vista esistenziale che psicologico.