Spotify cambia le regole del gioco: Discover Weekly diventa su misura con i generi selezionabili

Dopo dieci anni di successi, Spotify rinnova Discover Weekly introducendo pulsanti per scegliere i generi preferiti, offrendo agli utenti un controllo diretto sulla musica suggerita dall’algoritmo.

Spotify cambia le regole del gioco: Discover Weekly diventa su misura con i generi selezionabili

Spotify ha annunciato un importante aggiornamento per una delle sue funzioni più iconiche: la playlist Discover Weekly, introdotta nel 2015 e capace di totalizzare oltre 100 miliardi di ascolti nel mondo, riceverà un atteso potenziamento in chiave personalizzata. A partire dalle prossime settimane, gli utenti potranno influenzare in maniera diretta il tipo di brani proposti nella selezione automatica settimanale, scegliendo i generi preferiti tramite nuovi pulsanti presenti in cima alla playlist.

Con etichette come pop, R&B o funk, Spotify vuole offrire maggiore controllo a chi, fino ad oggi, si è affidato all’algoritmo nella speranza — non sempre soddisfatta — di scoprire nuovi brani in linea con i propri gusti. La novità si inserisce in un più ampio sforzo della piattaforma di streaming per raffinare l’esperienza di ascolto personalizzata e affrontare alcune critiche ricevute negli ultimi anni.

Numerosi utenti, infatti, avevano segnalato che Discover Weekly stava diventando troppo ripetitiva, mostrando le stesse canzoni di settimana in settimana, o che le classificazioni dei generi fossero imprecise. A maggio 2025, la stessa azienda aveva confermato di aver lavorato a un miglioramento degli algoritmi di raccomandazione e del riconoscimento dei generi.

Con il nuovo aggiornamento, Discover Weekly non si limiterà a cambiare dietro le quinte: verrà introdotta anche una veste grafica rinnovata, con copertine differenti, in linea con il nuovo approccio estetico che Spotify sta testando su più fronti. Questo upgrade va letto in un contesto più ampio, dove la piattaforma ha intensificato gli investimenti sull’intelligenza artificiale e sulla personalizzazione avanzata. Tra le ultime novità ci sono l’AI DJ — una voce sintetica che commenta e introduce i brani selezionati per l’utente — e un tool che genera playlist a partire da comandi testuali, simili a una chat.

Perfino i podcast sono stati toccati da questa ondata algoritmica, con la creazione di trasmissioni fittizie basate sulle abitudini di ascolto individuali. L’introduzione dei genre buttons in Discover Weekly rappresenta dunque il passo logico successivo in questa strategia. Spotify continua a scommettere su un futuro musicale modellato su misura per ogni singolo utente, lasciando sempre meno spazio al caso e sempre più all’intenzione. L’obiettivo è semplice, ma ambizioso: rendere ogni ascolto talmente personale da sembrare curato da un amico che conosce a memoria i nostri gusti musicali.

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