Huawei ha fatto un ingresso trionfale alla Huawei Developer Conference 2025 (HDC 2025), tenutasi a Songshan Lake, Cina, dal 20 al 22 giugno 2025, annunciando il lancio di HarmonyOS 6, l’ultima evoluzione del suo sistema operativo proprietario per smartphone, tablet e altri dispositivi. Questa nuova versione, presentata dal direttore esecutivo Richard Yu, segna un passo significativo verso un ecosistema più intelligente e sicuro, con un focus sull’ottimizzazione nativa per i dispositivi Huawei, eliminando ogni dipendenza dal codice Android.
HarmonyOS 6 introduce un’esperienza AI avanzata grazie al nuovo Harmony Intelligent Agent Framework (HMAF), una piattaforma che potenzia l’assistente AI XiaoYi, rendendolo capace di comprendere il contesto e rispondere in modo naturale, simile a Circle to Search di Google. Sul palco, Huawei ha dimostrato come XiaoYi possa gestire compiti complessi, come l’analisi di dati Excel tramite ChatExcel o la creazione di app, trasformando l’interazione uomo-macchina in un’esperienza più intuitiva e collaborativa.
Un elemento chiave di HarmonyOS 6 è l’architettura di sicurezza Star Shield, progettata per elevare la protezione dei dati attraverso un approccio hardware-centric. Coordinando componenti come GPS e fotocamere, Star Shield mira a migliorare l’autenticazione biometrica e a preservare la privacy degli utenti, un aspetto che richiama le strategie di sicurezza di Apple su iOS. Si stima che l’architettura abbia già bloccato oltre 8,6 miliardi di richieste di autorizzazioni inappropriate nella storia di HarmonyOS, offrendo potenzialmente un livello avanzato di protezione per transazioni bancarie online, soprattutto in Cina.
Tra le innovazioni spicca anche la funzione anti-peep AI, che nasconde contenuti sensibili quando qualcuno osserva lo schermo, un’aggiunta che potrebbe incentivare l’adozione del sistema in contesti professionali e personali.La beta pubblica di HarmonyOS 6 è ora disponibile per gli sviluppatori, con un programma che accoglie iscrizioni fino al 30 giugno tramite la Huawei Developer Alliance.
Tra le novità pratiche, la funzione Touch and Share permette trasferimenti seamless di file e contenuti tra smartphone e PC Huawei con un semplice tocco, mentre l’HMAF supporta oltre 50 agenti AI di terze parti, come quelli per Weibo e Ximalaya, ampliando l’ecosistema applicativo. Con 8 milioni di sviluppatori registrati e oltre 30.000 app già integrate, HarmonyOS 6 punta a colmare il divario con iOS e Android, pur riconoscendo la sfida di raggiungere un supporto globale paragonabile. I dispositivi supportati includono i modelli Mate 70, 70 Pro, 60, 60 Pro, Mate X5, e i tablet MatePad Pro 11” (2024) e 13.2” (2025).