Huawei ha sorpreso tutti lanciando senza preavviso il suo nuovo smartphone top di gamma, l’Huawei Mate 60 Pro, che è già disponibile in Cina e potrebbe arrivare presto anche in Europa. Si tratta di un dispositivo che punta a offrire il massimo in termini di design, prestazioni e qualità fotografica, con alcune caratteristiche esclusive come la connettività satellitare e l’apertura variabile della fotocamera principale.
Lo Huawei Mate 60 Pro si presenta con un ampio display OLED LTPO da 6,82 pollici, con risoluzione Full HD+ e frequenza di aggiornamento variabile tra 1 e 120 Hz, che si adatta in base al contenuto visualizzato per ottimizzare il consumo energetico. Il pannello è protetto da un vetro Kunlun di seconda generazione, che offre una maggiore resistenza agli urti e ai graffi. Il display è leggermente curvo sui bordi e presenta tre fori nella parte superiore, dove sono alloggiati la fotocamera frontale da 13 MP e i sensori per il riconoscimento del volto in 3D, che garantisce uno sblocco sicuro e veloce. In alternativa, è possibile usare il lettore di impronte digitali integrato nel display.
Sul retro, il Huawei Mate 60 Pro si distingue per il suo design originale, che combina due trattamenti superficiali diversi: una parte lucida e una parte opaca, separate da una mezzaluna che richiama la forma del gruppo fotocamere circolare. Quest’ultimo ospita tre sensori: il principale da 50 MP con lunghezza focale equivalente a 24 mm e apertura variabile tra f/1.4 e f/4.0, che permette di regolare la profondità di campo su 10 livelli diversi; l’ultra wide da 12 MP con lunghezza focale equivalente a 13 mm e apertura f/2.2; il telemacro da 48 MP con lunghezza focale equivalente a 90 mm e apertura f/3.0, che consente di avvicinarsi fino a 2,5 cm dal soggetto. Le fotocamere sono dotate di stabilizzazione ottica e supportano la modalità notturna, lo zoom ibrido fino a 20x e la registrazione video in 4K a 60 fps.
Il cuore del Huawei Mate 60 Pro è il chipset HiSilicon Kirin 9000s, una versione aggiornata del chip che equipaggia il Huawei P50 Pro. Si tratta di un SoC a 5 nanometri con CPU octa-core, GPU Mali-G78 MP24 e NPU dual-core. Il processore è affiancato da 12 GB di RAM e da tre opzioni di memoria interna: 256 GB, 512 GB o 1 TB, espandibili tramite NM memory card fino a 256 GB. Il sistema operativo è HarmonyOS 4.0, la piattaforma proprietaria di Huawei che offre un’interfaccia fluida e personalizzabile, oltre a una maggiore integrazione tra i dispositivi dell’ecosistema Huawei.
La batteria del Huawei Mate 60 Pro ha una capacità di 5.000 mAh e supporta la ricarica rapida cablata a 88 watt, la ricarica rapida wireless a 50 watt e la ricarica wireless inversa a 20 watt. Il dispositivo è inoltre resistente all’acqua e alla polvere secondo lo standard IP68, che gli consente di sopportare immersioni fino a 6 metri di profondità. Una delle novità più interessanti del Huawei Mate 60 Pro è la connettività satellitare, che gli permette di comunicare con i satelliti per effettuare chiamate vocali e inviare messaggi anche in assenza di rete cellulare o Wi-Fi. Questa funzione potrebbe essere utile in situazioni di emergenza o in zone remote del mondo. Non è chiaro invece se il dispositivo supporti anche la connettività 5G, dato che non è stata menzionata nelle specifiche tecniche ufficiali. Il Huawei Mate 60 Pro è già in vendita in Cina, dove è disponibile in quattro colori: Yachuan Green, Baisha Silver, Nannuo Purple e Yadan Black. La versione con 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna costa 6.999 yuan, circa 890 euro al cambio attuale. Non si sa ancora se e quando il dispositivo arriverà anche in Europa, dove potrebbe essere un’alternativa interessante ai modelli di Samsung, Apple e Xiaomi.