OPPO continua la propria espansione nel mercato europeo lanciando il nuovo Pad SE LTE, un tablet economico pensato per chi desidera una connessione dati senza dipendere esclusivamente dal Wi-Fi. Dopo il debutto in Cina a metà maggio, il dispositivo è approdato allo store olandese del marchio con un prezzo di 269 euro e una sola colorazione disponibile, la “Twilight Blue”. In Italia, al momento, non è ancora in vendita, ma ci si attende che la commercializzazione venga estesa a breve anche nel nostro Paese.
Il Pad SE LTE è un prodotto di fascia entry-level e si rivolge soprattutto a famiglie e studenti che necessitano di un dispositivo versatile a basso costo. Tra i punti di forza c’è innanzitutto la presenza del modulo 4G integrato, che permette di navigare in mobilità senza dover ricorrere a hotspot esterni. Questo aspetto risulta particolarmente comodo per chi utilizza il tablet in viaggio o in zone non coperte dal Wi-Fi.
A supportare la connettività mobile, OPPO ha scelto il chipset MediaTek Helio G100: una soluzione ottimizzata per contenere i costi, offrendo comunque prestazioni adeguate per le operazioni quotidiane come la navigazione in rete, lo streaming di video in alta definizione e l’utilizzo di app di produttività leggera. Il display del Pad SE LTE misura 11 pollici, con una risoluzione di 1920×1200 pixel. La frequenza di aggiornamento arriva fino a 90 Hz, un valore non elevatissimo se confrontato con i modelli di fascia superiore, ma comunque sufficiente a rendere più fluidi i contenuti grafici e le animazioni di sistema. La luminosità dichiarata tocca i 500 nit, garantendo buona visibilità anche all’aperto. OPPO propone inoltre una versione “Soft Light Edition” con trattamento antiriflesso, che aiuta a ridurre i riflessi in condizioni di luce intensa.
Per quanto riguarda l’autonomia, la batteria integrata da 9.340 mAh consente di coprire un’intera giornata di utilizzo medio, mentre la ricarica cablata da 33 W ripristina rapidamente l’energia residua.
Sul fronte fotografico, il tablet è equipaggiato con due sensori da 5 megapixel, uno frontale e uno posteriore. Questa scelta rispecchia l’orientamento verso un utilizzo primario per videoconferenze e documentazione occasionale, senza velleità da fotografo. La dotazione software si basa su ColorOS 15, la personalizzazione di OPPO su Android 15, che offre un’interfaccia pulita, gesture intuitive e alcune funzioni pensate per migliorare l’esperienza d’uso nel mondo education e smart home. La memoria interna ammonta a 128 GB di tipo UFS 2.2 e può essere eventualmente espansa con una scheda microSD, grazie allo slot ibrido che può ospitare o una seconda nano-SIM o una scheda di memoria fino a 2 TB, a patto di rinunciare alla doppia SIM.
Il Pad SE LTE pesa 527 grammi e ha uno spessore di 7,39 millimetri, caratteristiche che lo rendono piuttosto maneggevole e comodo da tenere in mano per molte ore. Dal punto di vista delle connessioni, oltre al 4G LTE troviamo il Wi-Fi 5 e il Bluetooth 5.4, mentre l’interfaccia fisica è limitata a una porta USB-C 2.0.
In Europa, il lancio olandese anticipa l’arrivo del Pad SE LTE anche in altri Paesi: in Germania, Spagna e Francia la disponibilità non dovrebbe tardare. In Italia, OPPO non ha ancora diramato informazioni ufficiali, ma è probabile che il tablet venga inserito nel catalogo entro qualche settimana, a un prezzo simile ai 269 euro o leggermente più contenuto grazie a eventuali promozioni di lancio. La presenza di un tablet con connettività LTE a meno di 300 euro rappresenta un’opportunità per chi cerca un dispositivo in grado di coprire sia il lavoro da remoto che l’intrattenimento in movimento, senza investire in un modello di fascia media o alta.
L’arrivo dell’OPPO Pad SE LTE in Europa conferma la strategia del marchio cinese di puntare sulla democratizzazione della tecnologia, offrendo soluzioni con un buon rapporto qualità-prezzo. Chi desidera un tablet economico con la flessibilità di una connessione mobile potrà presto fare affidamento su questo modello, a patto di non avere particolari esigenze di performance estreme o fotocamere professionali. In attesa dell’ufficialità per il mercato italiano, resta da monitorare la risposta degli utenti e l’eventuale impatto sulle vendite del segmento entry-level, sempre molto vivace e ricco di alternative.