L’Android Show I/O Edition 2025 ha confermato Google come protagonista dell’innovazione tecnologica, presentando una serie di novità che rivoluzioneranno l’ecosistema Android. Tra design accattivanti, intelligenza artificiale onnipresente e tracciamento avanzato, ecco cosa bolle in pentola per Android 16, Wear OS 6 e oltre.
Material 3 Expressive: un look giovane e vibrante
Google ha ufficialmente lanciato Material 3 Expressive, una nuova veste grafica per Android e Wear OS 6, dopo un leak accidentale la settimana scorsa. Questa evoluzione di Material You (introdotto con Android 12) punta su colori vivaci, animazioni elastiche e caratteri audaci, con un occhio di riguardo ai giovani: l’87% degli utenti tra 18 e 24 anni, secondo Google, preferisce questo stile espressivo.
Disponibile nell’aggiornamento beta di Android 16 entro fine mese, il design include icone personalizzabili, palette cromatiche accese e animazioni aptiche che rendono ogni interazione più tattile, come lo scorrimento delle notifiche. Live Updates, simile a Live Activities di Apple, arricchisce il tutto mostrando notifiche persistenti per consegne, navigazione e ridesharing, visibili su lockscreen e always-on display. Le Quick Settings si rinnovano con tessere ridimensionabili, mentre Wear OS 6 abbraccia il design circolare per un’esperienza più intuitiva su smartwatch. L’obiettivo? Non solo estetica, ma guidare l’attenzione degli utenti in modo più efficace, anche se conquistare i teenager fedeli a iPhone potrebbe richiedere di più.
Gemini: da smartwatch ad auto l’AI arrriva ovunque
L’intelligenza artificiale di Google, Gemini, si espande a macchia d’olio, arrivando su smartwatch, auto, TV e visori XR. Su Wear OS, sostituisce Google Assistant con interazioni naturali: si può chiedere a Gemini di recuperare informazioni da Gmail, come prenotazioni, o di riassumere dati complessi, anche se richiede una connessione internet.
In auto, con Android Auto e veicoli Google-integrated, Gemini consente comandi vocali spontanei in oltre 40 lingue, traducendo messaggi o suggerendo ristoranti lungo il percorso senza distrarre dalla guida. Su Google TV, offre consigli personalizzati, mentre in XR pianifica viaggi immersivi. Nuove app per auto (giochi, video) e chiavi digitali per Audi e Volvo completano il quadro, con Gemini Live per conversazioni fluide in arrivo entro l’anno.
Protezioni Anti-Truffa: sicurezza al primo posto
Google rafforza la sicurezza con misure contro le truffe telefoniche su Android 16. Durante chiamate con numeri sconosciuti, il sistema blocca il sideload di app e l’attivazione di permessi sensibili, mostrando avvisi contro potenziali pericoli. Un test nel Regno Unito impedirà l’apertura di app bancarie durante la condivisione dello schermo, con un pop-up che invita a terminare la chiamata. Queste funzioni, integrate con l’AI di Google Messaggi, mirano a proteggere gli utenti da frodi sempre più sofisticate.
Find Hub: tracciamento preciso con UWB e satelliti
L’app Trova il Mio Dispositivo diventa Find Hub e si arricchisce del supporto UWB per un tracciamento ultra-preciso, attivo entro fine mese. Compatibile con tracker come Moto Tag, UWB supera il Bluetooth indicando distanza e direzione, sfidando AirTag e SmartTag. Tuttavia, il supporto è limitato a pochi dispositivi Android di fascia alta, come alcuni Pixel e Galaxy. Entro fine anno, Find Hub integrerà la connettività satellitare per comunicare senza rete cellulare, e nel 2026 permetterà di condividere la posizione dei tracker con il personale aereo per recuperare bagagli smarriti.