Stop agli screenshot su Teams: da luglio sarà impossibile catturare immagini delle riunioni

Microsoft introdurrà da luglio la funzione “Prevent Screen Capture” su Teams per impedire la cattura degli schermi durante le riunioni, rafforzando così la protezione delle informazioni sensibili condivise online.

Stop agli screenshot su Teams: da luglio sarà impossibile catturare immagini delle riunioni

A partire da luglio 2025, Microsoft introdurrà una misura di sicurezza importante per la propria piattaforma di videoconferenze: su Teams sarà infatti attiva la funzione “Prevent Screen Capture”, pensata per impedire che i contenuti condivisi durante le riunioni vengano salvati tramite cattura dello schermo.

Si tratta di una risposta diretta alle sempre più pressanti esigenze di tutela della privacy e della riservatezza nel contesto lavorativo digitale, dove la diffusione non autorizzata di materiali sensibili può avere conseguenze anche gravi per aziende e professionisti. La nuova funzione sarà disponibile su Windows, macOS, Android, iOS e via web.

Quando attiva, in caso di tentativo di screenshot la finestra della riunione diventerà automaticamente nera, rendendo inutilizzabile l’immagine salvata. Oltre a questo, per rafforzare ulteriormente il sistema, gli utenti che si collegheranno da piattaforme non più supportate verranno automaticamente reindirizzati in modalità solo audio, evitando che possano accedere a contenuti visivi potenzialmente riservati. Il funzionamento ricorda quello già impiegato dalle principali piattaforme di streaming, dove le tecnologie DRM impediscono la registrazione o la cattura delle schermate, mostrando immagini oscurate in caso di tentativi non autorizzati.

Tuttavia, Microsoft non ha ancora chiarito se la funzione sarà attiva di default oppure se l’attivazione sarà lasciata alla discrezione degli amministratori IT o degli organizzatori delle riunioni. Nonostante la protezione avanzata, Microsoft ammette che “Prevent Screen Capture” non potrà impedire ogni forma di acquisizione: rimane infatti la possibilità, per chi ha accesso fisico allo schermo, di utilizzare una fotocamera esterna per scattare immagini.

Tuttavia, l’azienda sottolinea che si tratta comunque di un deterrente efficace, capace di ridurre drasticamente il rischio di fughe di dati via screenshot. La nuova funzionalità fa parte di un più ampio pacchetto di aggiornamenti previsto per Teams nei prossimi mesi. A giugno, arriveranno nuove opzioni per la gestione dei ruoli nelle town hall, strumenti basati su Copilot per la generazione automatica di sintesi delle riunioni e agenti virtuali per supportare gli utenti durante le sessioni. Tutte innovazioni pensate per migliorare l’efficienza e la sicurezza nelle comunicazioni aziendali.

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