Google rivoluziona AI e app: video da testo, Maps smart, testi semplificati e Gemini su iPad

Google spinge sull'acceleratore dell’intelligenza artificiale con una raffica di novità: dai video generati con un prompt su Vids, alla nuova funzione smart di Maps per iPhone, passando per la semplificazione dei testi complessi via Gemini su iOS, fino all’ottimizzazione dell’app Gemini per iPad e ai nuovi layout di “Cerchia per Cercare” su Android.

Google rivoluziona AI e app: video da testo, Maps smart, testi semplificati e Gemini su iPad

L’ecosistema Google si arricchisce di innovazioni che puntano a rendere l’AI ancora più integrata nella vita quotidiana e professionale. Tra le novità spicca Google Vids, la piattaforma per creare video aziendali in pochi secondi semplicemente scrivendo un testo, grazie al modello Veo 2 di DeepMind. Su iPhone, invece, Google Maps riconosce gli screenshot e salva automaticamente i luoghi, semplificando l’organizzazione dei viaggi e delle mete desiderate. La funzione “Cerchia per Cercare” su Android riceve nuovi layout per un’interazione più intuitiva, mentre sull’app Google per iOS debutta “Semplifica”, che usa Gemini per tradurre testi complessi in linguaggio chiaro. Infine, Gemini sbarca su iPad con un’interfaccia ottimizzata e multitasking, portando la potenza dell’AI anche sui tablet.

Google reinventa il video aziendale: con Vids e Veo 2 basta un testo per creare contenuti su misura

Google alza il sipario su una nuova era per la comunicazione d’impresa con l’introduzione della generazione video assistita dall’intelligenza artificiale all’interno di Google Vids. Grazie all’integrazione con il modello Veo 2 di DeepMind, ora è possibile realizzare clip video realistiche e personalizzate semplicemente inserendo un prompt testuale in inglese. Il sistema, pensato per rendere più dinamici i contenuti aziendali, elimina la necessità di footage d’archivio o software esterni, offrendo anteprime rapide direttamente nell’editor.

Sebbene i video siano attualmente limitati a una risoluzione di 720p e a una durata massima di 8 secondi, rappresentano un primo assaggio concreto della rivoluzione visiva che Google intende portare nel lavoro quotidiano. Disponibile senza costi aggiuntivi per molti piani Workspace, Vids con Veo 2 è già in fase di distribuzione su desktop, confermando l’intenzione di Big G di fare della creatività generativa uno strumento sempre più accessibile anche in ambito professionale.

Google Maps su iPhone diventa più smart: riconosce gli screenshot e salva i luoghi

Google ha iniziato a distribuire su iPhone una nuova funzione di Google Maps che sfrutta l’intelligenza artificiale della famiglia Gemini per riconoscere automaticamente i luoghi contenuti negli screenshot. Una volta attiva, la funzione analizza le immagini nella galleria dell’utente (previa autorizzazione) e, se rileva indirizzi o nomi di posti, li trasforma in luoghi salvabili all’interno dell’app, nella nuova lista privata chiamata “Screenshots”.

Disponibile per ora solo in lingua inglese (Stati Uniti), questa novità è pensata per semplificare la vita di chi salva screenshot da social, siti o chat come promemoria, evitando la fatica di cercare manualmente quei posti in un secondo momento. Il riconoscimento è automatico, ma può essere gestito anche manualmente: basta sfogliare le immagini, importarle e decidere cosa salvare. Google ha aggiunto anche un tutorial animato per aiutare gli utenti nella configurazione iniziale. Il rollout per Android arriverà in futuro.

Google sta testando nuovi layout per “Cerchia per Cercare” sui dispositivi Android

Google sta sperimentando nuovi layout per la funzionalità “Cerchia per Cercare“, lanciata nel 2024, come parte degli sforzi per migliorare l’esperienza utente. La funzione, già integrata negli smartphone Android di fascia alta, sta ricevendo aggiornamenti con interfacce più fluide e intuitive. Tradizionalmente, il servizio mostra una barra orizzontale con angoli arrotondati, ma ora sono in fase di test nuovi design, tra cui uno con una casella rettangolare senza divisioni visive e un modello a due righe, con la parte superiore dedicata alla barra di ricerca e quella inferiore ai pulsanti per la traduzione e la ricerca musicale. Sebbene non sia stata ancora presa una decisione definitiva, Google sta valutando la reazione degli utenti per decidere quale interfaccia adottare ufficialmente, migliorando ulteriormente la funzionalità dello strumento.

L’app Google per iOS ora “traduce” i testi complessi: l’AI Gemini li rende chiari e comprensibili

Google ha introdotto sull’app Google per iOS una nuova funzione chiamata “Semplifica“, progettata per aiutare gli utenti a comprendere con facilità testi tecnici o scritti in gergo specialistico. Accedendo ai contenuti tramite il browser integrato dell’app, l’utente può selezionare una porzione di testo e scegliere l’opzione “Semplifica” dal menu “Altre azioni“, accanto a “Cerca” e “Traduci“. A quel punto, entra in azione l’intelligenza artificiale Gemini 1.5, che riformula i passaggi evidenziati in un linguaggio chiaro e accessibile, senza sacrificare il senso o la precisione delle informazioni originali. L’obiettivo non è banalizzare, ma spiegare in modo preciso. Google ha testato la funzione su testi complessi di ambiti come medicina, legge, finanza e scienze, rilevando un incremento significativo nella comprensione e nella memorizzazione dei concetti.

Un esempio medico diffuso mostra come un testo fitto di termini specialistici venga trasformato in una spiegazione semplice e diretta, a prova di lettore non esperto. Questa funzione rappresenta un passo concreto verso una fruizione più democratica del sapere, con l’AI che si fa interprete tra la complessità e l’utente.

Google Gemini su iPad: l’app si ottimizza per un’esperienza completa

Dopo il debutto su iPhone, l’app Gemini di Google arriva su iPad con un’interfaccia ottimizzata per schermi più grandi. Ora l’app sfrutta al meglio la superficie del tablet, con visualizzazione fluida sia in modalità verticale che orizzontale. L’aggiornamento include anche il supporto per il multitasking tramite Split View e l’integrazione con Google Foto, migliorando l’esperienza utente. La versione 1.2025.1770102, disponibile su App Store, risolve bug e offre un’interfaccia più fluida, consolidando Gemini come uno strumento ancora più versatile su iPad.

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