Samsung continua a spingere sull’innovazione e sulle strategie di mercato con una serie di novità che riguardano sia i dispositivi top di gamma che quelli di fascia media. Dal ritorno dei chipset Exynos nella serie Galaxy S26, al lancio imminente dei pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7, fino all’aggiornamento della One UI 8 e alla decisione di limitare le funzioni AI sui dispositivi economici, l’azienda sudcoreana sta cercando di consolidare la sua posizione sul mercato globale, affrontando però anche alcune sfide interne e nei confronti dei consumatori.
Galaxy S26: Europa ancora penalizzata? Il ritorno di Exynos riapre il dibattito sulla parità tra mercati
Con l’avvicinarsi del debutto della serie Galaxy S26, previsto per i primi mesi del 2026, si fanno sempre più insistenti le voci secondo cui Samsung avrebbe deciso di tornare a una strategia differenziata per i chipset in base ai mercati. Secondo il noto leaker Jukanlosreve, i modelli europei della prossima ammiraglia sudcoreana adotteranno il nuovo Exynos 2600 a 2 nanometri, mentre le varianti per Stati Uniti, Corea del Sud e altri mercati strategici continueranno a beneficiare delle performance superiori del chipset Snapdragon 8 Elite.
La scelta, dettata da motivazioni economiche, riapre un dibattito mai sopito tra gli utenti europei, spesso considerati clienti di “serie B” quando si tratta di top di gamma Samsung. Nonostante i miglioramenti attesi sul fronte dell’efficienza energetica e dell’intelligenza artificiale, resta forte il timore che l’Exynos 2600 possa non essere all’altezza del rivale Qualcomm, riproponendo uno scenario già visto nelle generazioni precedenti.
Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7: partito l’assemblaggio, ma con cautela sulle scorte iniziali
Samsung ha ufficialmente dato il via alla produzione in massa dei suoi nuovi smartphone pieghevoli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7, con l’obiettivo di lanciare entrambi i modelli a luglio, durante un atteso evento Galaxy Unpacked. Secondo le informazioni trapelate, il Fold 7 sarà equipaggiato con il potente chipset Snapdragon 8 Elite, mentre lo Z Flip 7 segnerà il ritorno degli Exynos nei top di gamma, grazie all’integrazione dell’Exynos 2500. Tuttavia, l’entusiasmo della casa sudcoreana sembra frenato da un mercato globale incerto, al punto che la produzione iniziale è stata ridotta del 40%: si parla di 3 milioni di unità per lo Z Flip 7 e di appena 2 milioni per lo Z Fold 7.
Anche gli accessori ufficiali, in fase di montaggio, saranno limitati a un primo stock da 200.000 pezzi. La strategia prudente potrebbe rivelarsi vincente se la domanda dovesse superare le aspettative, grazie alla possibilità di incrementare rapidamente la produzione nei mesi successivi.
Galaxy S25 FE avvistato nel codice della One UI 8.0: lancio vicino?
Il Galaxy S25 FE è ufficialmente in fase di sviluppo, come confermato dalla sua apparizione nel codice della One UI 8.0 con la sigla SM-S731U e firmware S731USQU0AYDH. Il dispositivo, basato su Android 16, è già in test interno nella sua variante sbloccata per il mercato USA, ma dovrebbe arrivare anche in Europa e America Latina. Nonostante i dettagli tecnici completi non siano ancora noti, alcune fonti parlano di un design più sottile e premium, chipset Exynos 2400e, 12 GB di RAM e 256 GB di spazio interno.
Attese anche una selfiecam da 12 megapixel, fotocamera principale da 50 MP, ultrawide da 12 MP e tele da 8 MP, con batteria da 5.000 mAh (non confermata), ricarica rapida da 45 W, audio stereo, IP68 e lettore sotto il display. Il lancio è previsto per la seconda metà del 2025 e lo smartphone dovrebbe posizionarsi come un’alternativa potente e accessibile all’attuale serie S24.
Il file APK del launcher Samsung One UI 8 è ora disponibile per il download, ma c’è un problema
Dopo il rilascio accidentale di una build preliminare della One UI 8 basata su Android 16 sul Galaxy Z Flip 6, è emerso online il file APK del launcher Samsung One UI Home v17.0.00.43. Disponibile su APKMirror, il launcher promette un’anteprima dell’interfaccia aggiornata, ma l’installazione presenta seri limiti: non è compatibile con versioni precedenti di Android, causando crash continui o errori irreversibili. Il file è quindi da considerarsi instabile, riservato solo a chi desidera sperimentare a proprio rischio. Per un’esperienza fluida e sicura, è consigliabile attendere il rilascio ufficiale con Android 16.
Sotto WWDC? Annunciate le date di rilascio della One UI 8 Beta su Android 16 per Galaxy
Mentre Apple si prepara a dominare la scena con la WWDC e il lancio di iOS 19, Samsung accelera i tempi per non restare indietro: secondo quanto trapelato online, il colosso sudcoreano avrebbe in programma il rilascio della prima beta della One UI 8 già a giugno, in concomitanza con l’arrivo di Android 16. Si tratterebbe di una mossa strategica per allinearsi ai tempi dettati da Google e per sfruttare l’hype tecnologico generato dagli eventi del periodo. I primi dispositivi a ricevere l’aggiornamento saranno, come da tradizione, i Galaxy S25, ma la lista dovrebbe ampliarsi rapidamente anche agli altri flagship e, successivamente, ai modelli di fascia media. Sebbene non siano ancora note le novità puntuali della nuova interfaccia, è lecito aspettarsi un’evoluzione coerente con i principi di design di Android 16 e un’integrazione sempre più profonda con i servizi Galaxy AI. Resta da capire se Samsung riuscirà a rispettare le scadenze, considerando i ritardi accumulati con la diffusione della One UI 7 su Android 15, che solo di recente ha raggiunto i Galaxy Z e S delle ultime tre generazioni.
Samsung chiude il rubinetto dell’AI: stop alle funzioni smart nei Galaxy economici
Con l’ultimo aggiornamento del suo browser mobile alla versione 28.0.0.59, Samsung ha deciso di bloccare definitivamente l’accesso alle funzioni AI avanzate — come sintesi dei contenuti, lettura vocale e traduzione automatica — sui dispositivi Galaxy di fascia media e bassa. Un trucco, noto nella community e attivabile tramite menu di debug, permetteva finora di utilizzare il pacchetto “Browsing Assist” anche su device non ufficialmente supportati. Ora, però, quel trucco non funziona più. L’azienda, che nel changelog parla vagamente di “bug fix e miglioramenti di stabilità”, in realtà ha ristretto l’accesso alle funzionalità cloud di Galaxy AI, nonostante queste non richiedano particolari risorse hardware. La scelta sembra dettata da una precisa strategia commerciale: rendere l’intelligenza artificiale un’esclusiva per chi acquista i modelli top di gamma, spingendo così verso l’upgrade. Gli utenti che avevano sbloccato le funzioni su smartphone entry-level sono quindi avvisati: aggiornando il browser perderanno tutto, e per ora Samsung non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito.