Il 2025 è un anno cruciale per l’universo Windows, tra la progressiva uscita di scena di Windows 10, i primi segnali concreti sul futuro aggiornamento di Windows 11 e l’ennesimo ridimensionamento del parco applicazioni di sistema da parte di Microsoft. Negli ultimi giorni, infatti, sono emerse tre novità che stanno già facendo discutere: un bug scomodo nel menu Start di Windows 10, la comparsa di un nuovo numero di build legato all’aggiornamento 25H2 di Windows 11, e l’imminente ritiro dell’app Bing Maps. Un mix di notizie che anticipa una fase di transizione non priva di sorprese.
Windows 10: il menu Start va in confusione prima dell’addio
Con la fine del supporto fissata per il 14 ottobre 2025, Windows 10 sta lentamente lasciando spazio a Windows 11, ma non senza qualche scossone. Il recente aggiornamento KB5055518, pensato per migliorare la sicurezza, ha infatti introdotto un fastidioso malfunzionamento: molti utenti hanno segnalato la scomparsa della sezione “Recenti” nelle jump list del menu Start. Questo rende meno immediata l’apertura dei file usati di recente, costringendo gli utenti a ricorrere a percorsi alternativi.
Curiosamente, il problema non si verifica nella barra delle applicazioni, dove le jump list continuano a funzionare correttamente. Microsoft, per ora, non ha fornito spiegazioni ufficiali, lasciando dubbi sull’origine del problema e nessuna soluzione concreta.
Windows 11 25H2: emergono i primi dettagli tecnici
Passando a Windows 11, nelle build del Canary Channel è emerso un indizio interessante relativo al prossimo aggiornamento 25H2. Il file AppraiserRes.dll, utilizzato per la verifica di compatibilità dei dispositivi, contiene riferimenti alla build 26200, contrassegnata dal codice GE25H2. GE, abbreviazione di Germanium, indica una nuova fase di sviluppo che, proprio come accaduto per la 24H2, potrebbe essere distribuita sotto forma di “pacchetto di abilitazione“.
Questa modalità, già sperimentata da Microsoft, consente di introdurre nuove funzionalità mantenendo inalterata l’ossatura del sistema. Dopo una 24H2 piuttosto criticata per la presenza di bug, molti sperano in un rilascio più solido e meno problematico. Tuttavia, al momento, Microsoft non ha ancora confermato ufficialmente la data né i dettagli del rollout.
Bing Maps: l’app per Windows 11 va in pensione
Chiude il cerchio una decisione che segna la fine di un’epoca, seppur minore: l’app Bing Maps verrà ritirata entro luglio 2025 e non sarà più scaricabile dallo Store. Il servizio resterà comunque attivo in versione web, ma chi usa ancora la versione desktop dovrà dire addio alla sua interfaccia dedicata.
Microsoft ha giustificato la scelta come parte del processo di razionalizzazione del proprio ecosistema, anche in vista dell’adozione sempre più massiva di soluzioni cloud-based. Va sottolineato che l’app non è preinstallata nella versione 24H2 di Windows 11, segno che il suo abbandono era già nei piani da tempo.