Meta sotto processo per monopolio: nuove accuse e la proposta di Zuckerberg di cancellare la lista amici su Facebook

Meta è coinvolta in una causa per violazione delle normative antitrust negli Stati Uniti, con il rischio di dover vendere Instagram e WhatsApp, mentre emergono dettagli su tentativi di Mark Zuckerberg di risollevare Facebook, tra cui l'idea di cancellare la lista amici degli utenti.

Meta sotto processo per monopolio: nuove accuse e la proposta di Zuckerberg di cancellare la lista amici su Facebook

Negli ultimi mesi, Meta è finita sotto i riflettori per due importanti novità che potrebbero trasformare radicalmente il panorama dei social media. Da un lato, l’azienda è sotto processo negli Stati Uniti per presunti comportamenti monopolistici legati alle sue acquisizioni di Instagram e WhatsApp, con il rischio di dover vendere queste piattaforme se dovesse perdere la causa. Dall’altro, emergono nuovi dettagli sulle strategie interne di Mark Zuckerberg per cercare di risollevare Facebook, una piattaforma che stava perdendo rilevanza tra gli utenti. Due eventi che, insieme, mettono in luce le sfide e le decisioni cruciali che Meta dovrà affrontare per rimanere protagonista nel competitivo mondo dei social.

Meta sotto processo negli Stati Uniti: accuse di monopolio e le proposte di Zuckerberg per Facebook

Meta, il colosso dei social media guidato da Mark Zuckerberg, è attualmente coinvolto in un processo antitrust negli Stati Uniti, accusato di aver creato un monopolio nel settore dei social media con l’acquisizione di Instagram nel 2012 e WhatsApp nel 2014. La causa si concentra sulla presunta intenzione di Meta di eliminare la concorrenza attraverso queste acquisizioni, le quali, sebbene approvate inizialmente dalla Commissione Federale per il Commercio (FTC), sono ora al centro di un dibattito legale che potrebbe trasformare radicalmente il panorama dei social media.

Se Meta dovesse perdere la causa, potrebbe essere costretta a vendere Instagram e WhatsApp, con conseguenze potenzialmente drammatiche per l’intera industria dei social network. La vendita di queste due piattaforme, che oggi rappresentano una parte significativa del business di Meta, potrebbe aprire la strada a nuovi concorrenti e favorire la nascita di piattaforme innovative, in grado di sfidare il predominio di Facebook, Instagram e WhatsApp. L’esperto Mike Proulx suggerisce che senza Instagram e WhatsApp, Meta potrebbe faticare a competere efficacemente nel settore, trovandosi a dover puntare su altre tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, per mantenere la sua posizione dominante.

La causa, che si svolge a Washington D.C., vedrà la testimonianza del CEO Mark Zuckerberg e della ex Chief Operating Officer Sheryl Sandberg, i quali dovranno difendere le operazioni di acquisizione delle due piattaforme. Questo processo non è il solo a coinvolgere le grandi aziende tecnologiche americane: anche Google è sotto accusa per pratiche monopolistiche e rischia conseguenze simili, come la vendita del browser Chrome, mettendo in discussione il suo dominio nel mercato della ricerca online.

Zuckerberg e la proposta di cancellare gli amici su Facebook

Nel frattempo, nuove rivelazioni interne hanno messo in luce una proposta di Zuckerberg nel 2022 per cercare di rilanciare Facebook, un social che stava vivendo un calo di popolarità. Secondo quanto emerso, Zuckerberg avrebbe preso in considerazione l’idea di cancellare completamente la lista degli amici di tutti gli utenti, costringendo così gli utenti a ricostruire le proprie connessioni sociali da zero. Questo radicale piano avrebbe avuto lo scopo di stimolare l’interazione e l’utilizzo della piattaforma, che in quegli anni stava venendo percepita come obsoleta da parte di molti.

Zuckerberg temeva che un ulteriore declino di Facebook avrebbe potuto compromettere l’intero futuro dell’azienda, anche nel caso in cui piattaforme come WhatsApp e Instagram continuassero a crescere. Nonostante la proposta sia stata seriamente discussa, alla fine non è stata implementata, e si è optato per altre strategie per cercare di rilanciare la piattaforma. La proposta, però, fa emergere il timore che, se non fosse stato per le altre piattaforme acquisite da Meta, Facebook avrebbe potuto affrontare un destino ben più drammatico.

La proposta di “reset” delle amicizie avrebbe avuto un impatto significativo sugli utenti, costringendoli a rifare da capo la propria esperienza sociale sulla piattaforma. Fortunatamente, l’idea non ha visto la luce e Facebook ha continuato a evolversi cercando nuove soluzioni per rimanere rilevante. La storia di questa proposta, però, dimostra quanto fosse difficile il momento per Meta e quanto la direzione futura del social network fosse incerta.

 

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