Google continua a espandere le sue soluzioni tecnologiche, mettendo a disposizione nuovi strumenti che mirano a migliorare l’esperienza degli utenti, sia in termini di accessibilità che di sicurezza. Dalla democratizzazione dell’IA generativa con Imagen 3 alla crescente attenzione alla privacy con il blocco dei cookie di terze parti su Chrome, l’azienda sta introducendo funzionalità innovative per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più ampio. Tra le novità più interessanti, c’è anche il passaggio dai tradizionali SMS a QR Code per l’autenticazione su Gmail, una mossa che punta a ridurre i rischi di sicurezza. Inoltre, l’implementazione di nuove caratteristiche su ChromeOS M133 e Waze dimostra l’impegno costante di Google nel garantire soluzioni più intuitive e sicure per tutti gli utenti.
Google democratizza Imagen 3: l’IA generativa diventa accessibile a tutti
Google continua a espandere le capacità della sua intelligenza artificiale, rendendo Imagen 3 disponibile anche per gli utenti gratuiti di Gemini. Questa mossa segna un importante passo verso la democratizzazione della generazione di immagini tramite IA, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di sperimentare le potenzialità di questo strumento avanzato. Inizialmente riservata agli abbonati a Gemini Advanced, la funzione di creazione di immagini con persone si sta ora diffondendo anche nella versione gratuita dell’app, seppur con un rollout graduale. Gli utenti stanno già segnalando l’arrivo della nuova opzione, ma il rilascio globale potrebbe richiedere ancora qualche settimana.
Veo 2 punta in alto, ma il prezzo è un freno
Google ha deciso di posizionare Veo 2 come una soluzione premium per la generazione video tramite intelligenza artificiale, ma la strategia di prezzo rischia di limitarne fortemente la diffusione. Con costi (tipo 30 dollari ogni minuto di video) che superano di gran lunga quelli dei competitor, come OpenAI con Sora, l’accesso a questa tecnologia resterà appannaggio di aziende e professionisti con budget elevati. La qualità del modello è indiscutibile, ma resta da vedere se Google deciderà di rivedere i costi per rendere Veo 2 un prodotto più accessibile o se resterà uno strumento esclusivo per il settore high-end.
ChromeOS M133: nuove funzionalità per un’esperienza più accessibile e intuitiva
Google ha annunciato il rilascio della versione stabile ChromeOS M133, introducendo nuove funzionalità che migliorano l’accessibilità e l’esperienza utente. Tra le novità più rilevanti spicca il supporto per il sistema “Bounce Keys“, pensato per chi ha difficoltà motorie o tremori, in grado di filtrare tocchi involontari sulla tastiera. Inoltre, il sistema operativo ora offre un tour di benvenuto più dettagliato, il supporto a oltre 50 lingue per la funzione Screencast e una nuova impostazione per migliorare la qualità del microfono Bluetooth. L’aggiornamento sarà distribuito progressivamente, quindi non tutti i dispositivi riceveranno subito le nuove funzionalità.
Google Chrome: il blocco dei cookie di terze parti nel modo anonimo diventa predefinito
A partire dalle prossime versioni di Google Chrome, il blocco dei cookie di terze parti sarà attivato automaticamente nel modo di navigazione anonima. Questa novità, già visibile nella versione Canary del browser, è parte di un’iniziativa più ampia del colosso di Mountain View per proteggere la privacy degli utenti. I cookie di terze parti saranno bloccati per impedire che i siti web tracciano l’attività dell’utente su diverse piattaforme. Gli utenti potranno, tuttavia, sbloccare temporaneamente i cookie per risolvere eventuali malfunzionamenti su alcune pagine, se necessario. Questa modifica fa parte della strategia del “Privacy Sandbox” di Google, un progetto volto a creare soluzioni pubblicitarie rispettose della privacy, limitando la raccolta di dati sensibili. Con questo passo, Google segue l’esempio di browser concorrenti come Firefox e Safari, che già offrono un blocco dei cookie di terze parti di default, ma non solo nel modo anonimo. Il blocco esteso dei cookie, inizialmente previsto per il 4 gennaio 2024, è stato posticipato, ma ora arriva finalmente per garantire una navigazione più sicura e protetta per tutti gli utenti.
Google sostituisce gli SMS con i codici QR per l’autenticazione su Gmail
Google ha annunciato un’importante modifica alla sicurezza di Gmail: nei prossimi mesi, i codici di autenticazione via SMS saranno sostituiti da QR Code. Questa transizione mira a ridurre i rischi di sicurezza associati ai messaggi di testo, spesso soggetti a intercettazioni o attacchi di phishing, oltre a eliminare la dipendenza dalle reti telefoniche. Secondo Ross Richendrfer, portavoce di Google, l’azienda punta a soluzioni più sicure e intuitive, come già avvenuto con l’introduzione delle passkey al posto delle tradizionali password. Il nuovo sistema permetterà agli utenti di autenticarsi semplicemente scansionando un QR Code con la fotocamera del proprio smartphone, senza la necessità di digitare manualmente alcun codice. Non è stata ancora comunicata una data precisa per l’implementazione definitiva di questa novità, ma Google ha confermato che la transizione avverrà nei prossimi mesi.
Waze migliora la sicurezza con nuovi avvisi per le zone scolastiche
L’app di navigazione Waze introduce un’importante novità per la sicurezza stradale: gli avvisi per le zone scolastiche. Questa funzione segnala agli automobilisti la presenza di scuole e asili lungo il percorso, invitandoli a ridurre la velocità e prestare maggiore attenzione ai pedoni. Gli avvisi compaiono sotto forma di notifiche a schermo e icone sulla mappa, ed è prevista in futuro una gestione dinamica che li renderà attivi solo durante gli orari scolastici. Il sistema si basa sulle segnalazioni della community di editor Waze, per cui la copertura può variare in base alla zona.