Tacconi sorprende tutti: ottiene un alloggio popolare a Milano dopo l’incidente

Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, ha ottenuto un alloggio popolare a Milano grazie a un bando presentato dalla moglie dopo il grave aneurisma cerebrale che lo ha colpito nel 2022, suscitando polemiche e curiosità per la rapidità del cambio residenza

Tacconi sorprende tutti: ottiene un alloggio popolare a Milano dopo l’incidente

Stefano Tacconi, ex portiere leggendario della Juventus e della Nazionale, ha sorpreso ancora una volta il pubblico. Dopo il drammatico aneurisma cerebrale che lo ha colpito nel 2022, l’ex campione ha ottenuto un alloggio popolare nella periferia sud di Milano.

Un passo che ha attirato l’attenzione di tanti, non solo per la vicenda legata alla sua salute, ma anche per le circostanze che hanno portato alla sua scelta di vivere in una casa dell’Aler, l’Azienda lombarda di edilizia residenziale. Il bando per l’assegnazione delle case popolari era stato presentato dalla moglie di Tacconi, Laura Speranza, a seguito delle gravi difficoltà che l’ex calciatore aveva dovuto affrontare dopo l’incidente.

La domanda era stata inviata subito dopo il dramma che lo ha colpito ad aprile 2022, e con il supporto della sua famiglia, la graduatoria finale ha decretato che l’ex portiere avrebbe potuto ricevere un alloggio nell’hinterland milanese.

Tuttavia, due mesi dopo la stipula del contratto, la famiglia Tacconi ha deciso di chiedere un cambio di casa, e in poco tempo hanno ottenuto una nuova residenza nella periferia sud della capitale lombarda. In molti hanno fatto notare la rapidità con cui è avvenuto il cambio di alloggio, ma l’Aler ha prontamente risposto che, in casi di necessità mediche aggravate come quello di Tacconi, è possibile procedere con una deroga rispetto ai tempi standard di attesa, che di norma richiedono dodici mesi.

Non sono mancati i commenti e le speculazioni sul tema, alimentando il gossip che ha accompagnato questa vicenda. Tacconi, che da tempo vive con le conseguenze del grave malore, sta cercando di ricostruire la sua vita con il supporto della sua famiglia e dei suoi cari. La sua nuova casa segna un altro passo importante nel suo percorso di recupero, lontano dai riflettori del calcio, ma comunque al centro delle attenzioni mediatiche. La storia dell’ex portiere, dunque, continua a far parlare di sé, tra solidarietà e polemiche, in un capitolo della sua vita che sembra non finire mai di sorprendere. 

Continua a leggere su Fidelity News