Noemi a Sanremo: la dieta META che l’ha trasformata e la mantiene in forma

Dopo aver sorpreso tutti a Sanremo 2021 con 15 chili in meno, Noemi continua a brillare grazie alla dieta META, un metodo che combina nutrizione, psicologia e movimento per un benessere duraturo. Scopri il suo segreto!

Noemi a Sanremo: la dieta META che l’ha trasformata e la mantiene in forma

Noemi, la cantante romana classe 1982, continua a sorprendere il pubblico con la sua straordinaria forma fisica, a quattro anni dalla sua trasformazione. Se nel 2021 il suo aspetto aveva suscitato scalpore, con 15 chilogrammi in meno, oggi la sua condizione fisica è ancora impeccabile, e il segreto sta nel metodo che ha seguito per raggiungere il suo obiettivo: la dieta META.

Il percorso di Noemi, infatti, non è stato solo una questione di dieta, ma un vero e proprio approccio integrato che lavora sul corpo, sulla mente e sul benessere psicologico. META, acronimo di Medical Education Transform Action, è un protocollo interdisciplinare che unisce nutrizione, movimento, supporto psicologico e rieducazione comportamentale. A spiegare i dettagli del metodo è Monica Germani, dietista e nutrizionista che ha supportato la cantante, ma anche molte altre persone, nel loro cammino verso un benessere duraturo. 

Noemi, dopo aver raggiunto il suo obiettivo, non ha mai abbandonato il percorso. Perché il vero successo non risiede nel dimagrire velocemente, ma nel mantenere un equilibrio che coinvolga sia il corpo che la mente. La dott.ssa Germani sottolinea l’importanza di acquisire consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni e delle proprie abitudini alimentari. La dieta, dunque, diventa solo una parte di un programma più ampio, che lavora sulla rieducazione della persona.

Il metodo META non si concentra unicamente sulla perdita di peso, ma sulla creazione di un rapporto sano con il cibo, attraverso il quale la persona non solo dimagrisce, ma cambia realmente il suo stile di vita. “L’obiettivo finale è una rinascita, non una mera modifica estetica,” afferma Germani. “La trasformazione fisica si realizza quando si lavora sull’intimità del corpo e della mente. Quando si arriva a capire come il cibo si inserisce nella propria vita, con i suoi vuoti e le sue emozioni, si impara a vivere meglio.”

Ogni persona che intraprende questo cammino è unica e il piano di dimagrimento viene personalizzato in base alle sue esigenze. Non si tratta di un regime alimentare standardizzato, ma di una serie di interventi che spaziano dalla consulenza nutrizionale a quella psicologica. Questo approccio multidisciplinare è la chiave per una perdita di peso che non sia solo temporanea, ma che porti a un cambiamento duraturo.

Il protocollo META prevede diverse fasi. Inizialmente, viene eseguita una diagnosi approfondita, che tiene conto di vari fattori come il metabolismo, la genetica, le abitudini alimentari e il livello di consapevolezza del sé. Solo successivamente viene stilato un piano alimentare mirato, che tiene conto anche dei fattori emotivi e psicologici legati al cibo. L’alimentazione seguente il metodo META non è mai estremamente restrittiva. L’obiettivo è insegnare la consapevolezza e l’autocontrollo, senza rinunciare ai piaceri del cibo.

Il programma include pasti bilanciati che rispettano le esigenze nutrizionali del corpo e che si adattano agli impegni quotidiani. A colazione, per esempio, si consiglia una combinazione di alimenti salati e dolci, come uova con bresaola o un pancake con frutta secca. Pranzo e cena sono simili, con un focus su piatti unici e leggeri, come insalatone o toast con centrifughe. Gli spuntini durante il giorno sono consentiti, sempre seguendo la regola della moderazione e della scelta di porzioni contenute. In questo modo, il corpo viene nutrito nel giusto modo e le energie vengono bilanciate durante l’arco della giornata, evitando picchi glicemici che potrebbero influire negativamente sul metabolismo. 

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