Apple: MacBook Pro M4 con Quantum Dot e iPhone XS Max e 6s Plus diventano vintage

Apple ha recentemente introdotto significativi aggiornamenti nei suoi prodotti, tra cui il lancio dei MacBook Pro M4 con display quantum dot e l'inclusione degli iPhone XS Max e 6s Plus nella lista dei dispositivi "vintage". Due novità che segnano un'evoluzione tecnologica e un riconoscimento della storia dei dispositivi Apple.

Apple: MacBook Pro M4 con Quantum Dot e iPhone XS Max e 6s Plus diventano vintage

Apple ha recentemente fatto parlare di sé con due novità significative che segnano un’importante evoluzione nei suoi prodotti. Da un lato, i nuovi MacBook Pro M4 presentano una serie di aggiornamenti tecnici, tra cui l’adozione della tecnologia quantum dot nel display, che promette una qualità visiva superiore. Dall’altro, Apple ha aggiornato l’elenco dei dispositivi considerati “vintage” e “obsoleti”, con l’inclusione di modelli iconici come l’iPhone XS Max e l’iPhone 6s Plus, che ora entrano nella categoria “vintage”. Due novità che, seppur su piani diversi, testimoniano l’evoluzione costante dell’ecosistema Apple.

MacBook Pro M4: il salto di qualità grazie alla tecnologia quantum dot

Apple ha compiuto un altro passo avanti nell’evoluzione dei suoi MacBook Pro con il lancio della nuova generazione dotata di processore M4. La novità più interessante, tuttavia, risiede nel display: per la prima volta, i MacBook Pro integrano una tecnologia quantum dot, un’innovazione che promette un’esperienza visiva senza precedenti.

 Secondo l’analista Ross Young, Apple ha scelto di adottare pellicole a punti quantici sui nuovi MacBook Pro al posto della tradizionale tecnologia al fosforo rosso KSF. Questa scelta tecnica consente di ottenere colori più vivaci e una gamma cromatica più ampia e accurata, avvicinandosi ulteriormente alla fedeltà richiesta dai professionisti del settore grafico, fotografico e video. La decisione rappresenta una svolta rispetto al passato, quando Apple aveva escluso i punti quantici per evitare l’uso di cadmio, un elemento chimico considerato tossico.

Tuttavia, i progressi nel settore dei materiali hanno permesso di sviluppare soluzioni quantum dot prive di cadmio, ma capaci di offrire prestazioni superiori rispetto alle tecnologie precedenti.

Il passaggio alla tecnologia quantum dot non è l’unico aggiornamento degno di nota. I nuovi MacBook Pro M4 vantano una luminosità SDR massima di 1.000 nit, un notevole salto rispetto ai 600 nit del modello precedente. Questo miglioramento si traduce in una visibilità superiore anche in condizioni di luce intensa e in un’esperienza più immersiva durante la visione di contenuti HDR. Apple non ha fornito dettagli espliciti sui miglioramenti cromatici derivanti dall’uso dei quantum dot, ma l’aumento delle specifiche tecniche del display suggerisce un netto passo avanti rispetto alle generazioni precedenti.  

Oltre al display, i nuovi modelli da 14 e 16 pollici sono dotati di processori M4 Pro e M4 Max, offrendo prestazioni ancora più elevate per il multitasking e i flussi di lavoro creativi. I MacBook Pro M4 rappresentano anche la prima generazione interamente focalizzata sull’intelligenza artificiale, con funzionalità avanzate per la gestione delle risorse e l’elaborazione dei dati. Con un prezzo che può raggiungere cifre significative, il MacBook Pro M4 si posiziona come un prodotto destinato a professionisti che necessitano di strumenti di altissima qualità.

iPhone XS Max e 6s Plus: da “vintage” a “obsoleti”, Apple aggiorna la sua lista

Apple ha recentemente aggiornato l’elenco dei dispositivi considerati “vintage” e “obsoleti“, inserendo due modelli di iPhone e un Apple Watch. L’iPhone XS Max e l’iPhone 6s Plus (nella versione da 32 GB) sono ora etichettati come “vintage”, mentre l’Apple Watch Series 2 è stato classificato come “obsoleto”. Questa classificazione si basa principalmente sul tempo trascorso dalla fine della vendita dei dispositivi: prodotti che hanno più di cinque anni dalla cessazione della commercializzazione entrano nella categoria “vintage”, mentre quelli che superano i sette anni sono considerati “obsoleti”.

Mentre i dispositivi vintage possono essere riparati da Apple o da centri autorizzati, i prodotti obsoleti non possono più beneficiare di riparazioni ufficiali, obbligando gli utenti a rivolgersi a servizi di riparazione di terze parti.

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