Lo abbiamo visto ultimamente in Ant Man nei panni del dottor Pym nell’universo Marvel, ma l’attore leggendario lo conosciamo dagli anni 60; pilastro dell’industria cinematografica statunitense, stiamo parlando di Michael Douglas, che compie 80 anni. Molti dei film da lui interpretati sono veri e propri capolavori: da Un giorno di ordinaria follia a The game. Vincitore di due premi Oscar, ha costruito una carriera a Hollywood.
Figlio dell’attore Kirk Douglas, esordì nel 1969 con il film Hail, Hero!, ricevendo una candidatura al Golden Globe per il miglior attore debuttante. Dal 1972 al 1976 ottenne il successo con la serie TV Le strade di San Francisco. Nello stesso anno fu produttore del film cult Qualcuno volò sul nido del cuculo, vincendo l’Oscar per il miglior film, il Golden Globe per il miglior film drammatico e il Premio BAFTA al miglior film.
Ha recitato e ricevuto nomination per capolavori come Wall Street, vincendo il premio Oscar, recitò in All’inseguimento della pietra verde, La guerra dei Roses, dimostrando di saper spaziare dal thriller alle commedie, ai cinecomic. ll suo primo ruolo dopo Le strade di San Francisco fu nel 1978 in Coma profondo, che si rivelò il suo primo successo commerciale al box-office, come il successivo Sindrome cinese.
Il 1987 è l’anno di Attrazione fatale, nel quale recitò al fianco di Glenn Close. Il film ottenne un grande risalto. Nel 1989 recitò per Ridley Scott in Black Rain – Pioggia sporca. Nei primi anni novanta, a causa di problemi legati all’alcool, Douglas fu costretto ad allontanarsi dalle scene per qualche anno. Tornò nelle sale nel 1992, recitando un ruolo iconico in Basic Instinct di Paul Verhoeven, insieme a Sharon Stone.
Nel 1993 fu protagonista del thriller Un giorno di ordinaria follia, mentre nel 2015 interpretò, nel film Ant-Man dei Marvel Studios, il personaggio di Henry Pym, il primo Ant-Man. Nel 2014 Douglas prese parte al film Codice Unlocked. Attraverso l’organizzazione no-profit Michael Douglas Foundation, si pone lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul disarmo nucleare, la pace fra i popoli, la tutela dei diritti umani e la salvaguardia dell’ecosistema.
Icona di ieri, oggi e domani, rimane nell’immaginario collettivo per le sue grandi interpretazioni, anche accanto al suo compianto padre. Ha avuto e ha sconfitto un tumore alla gola, ha sofferto di ipersessualità e si è curato; sposato, con alle spalle diversi divorzi con la Zeta Jones, è ineguagliabile e continua a lavorare alacremente. Facciamo tanti auguri a Michael!