Microsoft ha recentemente affrontato un problema emerso con l’ultima versione di Windows 11, 24H2, che ha portato a confusione riguardo la funzionalità di disinstallazione di Recall. Recall, una funzione basata su intelligenza artificiale che crea screenshot e memorizza attività del computer, è apparsa come opzione disinstallabile nel Pannello di controllo. Tuttavia, Microsoft ha confermato che questa opzione non è corretta e sarà rimossa in un futuro aggiornamento. Recall è progettata per catturare e memorizzare in modo continuo ciò che viene visualizzato sullo schermo del computer. Annunciata inizialmente come parte dei PC Copilot Plus, questa funzionalità avrebbe dovuto debuttare a giugno.
Tuttavia, il rilascio è stato posticipato dopo che i ricercatori di sicurezza hanno sollevato preoccupazioni riguardo la protezione dei dati. Il database di Recall, che memorizza le immagini degli snapshot, era inizialmente privo di crittografia, rendendolo vulnerabile ad attacchi di malware. Microsoft ha dichiarato di essere al lavoro per risolvere questi problemi di sicurezza, optando per una crittografia avanzata del database e l’autenticazione tramite Windows Hello. Inoltre, la funzione sarà disponibile solo su base opt-in anziché essere attivata di default, garantendo così che solo gli utenti che scelgono di utilizzare Recall abbiano accesso a questa tecnologia. Nella recente versione 24H2 di Windows 11, la funzionalità Recall è apparsa nella sezione “Attiva o disattiva le funzionalità di Windows” del Pannello di controllo.
Questo ha generato confusione tra gli utenti, suggerendo erroneamente che fosse possibile rimuovere Recall come se fosse una normale applicazione. Deskmodder ha scoperto questa incongruenza e ha segnalato che KB5041865, un aggiornamento di Windows 11, indicava che Recall poteva essere disinstallato
Brandon LeBlanc, Senior Product Manager di Windows, ha confermato che la presenza di Recall come opzione disinstallabile è frutto di un errore. “Siamo a conoscenza di un problema per cui Recall è elencato in modo errato come opzione nella finestra di dialogo ‘Attiva o disattiva le funzionalità di Windows’”, ha dichiarato LeBlanc a The Verge. “Questo problema verrà risolto in un prossimo aggiornamento”. Microsoft ha confermato che non è previsto un reale meccanismo di disinstallazione di Recall per gli utenti di Windows 11.
Questo errore potrebbe aver sollevato dubbi sulla possibilità che Microsoft stia preparando una funzione di disinstallazione per conformarsi alle normative europee, come il Digital Markets Act. Recentemente, Microsoft ha dovuto modificare le opzioni di disinstallazione per Edge e la ricerca web basata su Bing in alcuni paesi dell’Unione Europea per soddisfare tali regolamenti. La decisione di Microsoft di non permettere la disinstallazione di Recall potrebbe anche riflettere un approccio strategico verso la gestione delle funzionalità avanzate in Windows 11.
La presenza di Recall come funzione opzionale e non disinstallabile suggerisce un tentativo di bilanciare le preoccupazioni sulla privacy con l’esigenza di fornire strumenti avanzati agli utenti.