Paola Barale è un volto che molti associano alla televisione degli anni ’90, quando affiancava Mike Bongiorno a La Ruota della Fortuna e conduceva Buona Domenica. Tuttavia, l’attrice e showgirl piemontese ha intrapreso un percorso personale e professionale molto più ampio e complesso di quello che la maggior parte delle persone potrebbe immaginare. In un’intervista al Corriere della Sera, Barale ha ripercorso le tappe della sua carriera e della sua vita, raccontando scelte coraggiose, cambiamenti radicali e una costante ricerca di autenticità.
Paola Barale ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come sosia di Madonna, un ruolo che ha accettato per ragioni economiche, quando ancora studiava per diventare insegnante di educazione fisica. Nonostante non fosse la sua aspirazione principale, questo lavoro le offrì stabilità economica e visibilità, consentendole di accedere a nuove opportunità, tra cui la collaborazione con Mike Bongiorno. Questo trampolino di lancio, tuttavia, si rivelò un’arma a doppio taglio, causando anche tensioni con Bongiorno, il quale non prese bene il suo passaggio alla conduzione de La Sai l’Ultima? al fianco di Gerry Scotti.
La decisione di lasciare Buona Domenica nel 2002 segnò una svolta nella carriera di Paola Barale. La televisione generalista stava cambiando, e lei sentiva che quel mondo non le apparteneva più. La trasformazione della TV verso un contenuto più superficiale e spettacolarizzato era lontana dall’intrattenimento che le piaceva. Inoltre, la sua vita personale stava attraversando un momento di crisi: la relazione con l’allora marito Gianni Sperti era in declino. Barale decise di fare un passo indietro, scegliendo di abbandonare la sicurezza di un lavoro ben pagato per cercare nuove esperienze che la arricchissero sul piano umano.
Dopo aver lasciato la TV, Paola Barale si dedicò a una vita più libera e avventurosa, alimentata dalla relazione con Raz Degan. Insieme, hanno girato il mondo e vissuto esperienze lontane dai riflettori. Per Barale, questo periodo rappresentò una rinascita, un’occasione per scoprire il mondo oltre la “campana di vetro” della televisione. La relazione con Degan durò circa tredici anni, ma finì dopo un tradimento. Nonostante il dolore, Barale riconosce che quella storia le ha permesso di crescere e di imparare a mettere i suoi bisogni al centro.
Oggi, Paola Barale si definisce una donna libera e indipendente, con una visione chiara della propria vita. Nonostante sia ufficialmente single dal 2015, sottolinea di non aver rinunciato a vivere la propria sessualità in modo aperto e senza essere giudicata. La sua posizione sulle etichette di genere è altrettanto chiara: non esclude l’idea di innamorarsi di una donna, ma rifiuta di essere incasellata in stereotipi. La sua scelta di un look maschile e la decisione di ridurre il seno per sentirsi più a suo agio con se stessa hanno spesso alimentato voci sulla sua presunta bisessualità, ma Barale affronta queste speculazioni con serenità e schiettezza.
Guardando al futuro, Paola Barale esprime il desiderio di continuare a dedicarsi al teatro, una disciplina che le offre sfide artistiche e personali. Inoltre, vuole continuare a viaggiare, un’attività che considera fondamentale per la sua crescita personale. Alla soglia dei 60 anni, Barale si dimostra una donna che ha saputo reinventarsi, sfuggendo alle aspettative altrui e restando fedele ai propri valori e desideri.