Microsoft continua a evolversi e ad apportare miglioramenti ai suoi sistemi operativi principali con due novità significative. La prima riguarda l’introduzione di nuove funzionalità per il Windows Package Manager (WinGet), mentre la seconda segnala un’importante crescita nella diffusione di Windows 11. Questi sviluppi potrebbero avere un impatto notevole su come gli utenti interagiscono con i loro dispositivi e su come la transizione tra le versioni di Windows avviene nel tempo.
WinGet Ora supporta i pacchetti di installazione dal Microsoft Store
La prima novità di rilievo è l’aggiornamento del Windows Package Manager, noto anche come WinGet. Introdotto nel 2020, WinGet è uno strumento progettato per semplificare l’installazione, l’aggiornamento e la gestione delle applicazioni su Windows 10 e 11. Con l’ultima versione, WinGet 1.8, gli utenti possono ora scaricare pacchetti di installazione direttamente dal Microsoft Store, una funzionalità che semplifica notevolmente la gestione dei software, soprattutto per gli amministratori IT e per coloro che gestiscono più dispositivi.
Questo aggiornamento rappresenta un cambiamento significativo nella gestione delle applicazioni, consentendo agli utenti di scaricare e trasferire facilmente i pacchetti di installazione da un PC a un altro. Ad esempio, utilizzando il comando `winget download`, è possibile scaricare un’applicazione come la calcolatrice di Windows e salvarla nella cartella “Download“. Il file può poi essere trasferito e installato su altri computer senza dover accedere nuovamente alla Microsoft Store.
Per i professionisti IT, questa novità sostituisce il precedente sistema Enterprise Offline e introduce altre migliorie, come il supporto per proxy HTTP e per moduli PowerShell su processori Arm64. Questi cambiamenti promettono di rendere la gestione dei pacchetti software più fluida e integrata, rispondendo alle esigenze di una vasta gamma di utenti e amministratori.
Windows 11 raggiunge il 30% di penetrazione di mercato
La seconda grande novità riguarda Windows 11, che ha recentemente superato una soglia significativa. Secondo i dati di Statcounter, Windows 11 è ora installato su circa il 30,83% dei dispositivi con sistema operativo Microsoft. Questo segna un incremento rispetto ai mesi precedenti e rappresenta una crescita costante dal suo lancio nel 2021. Windows 11 ha visto una lenta ma costante crescita, e la sua quota di mercato è aumentata a discapito di Windows 10, la versione precedente del sistema operativo che detiene ancora la maggior parte del mercato con il 65% di penetrazione. Nonostante Windows 11 sia ancora lontano dal minacciare il predominio di Windows 10, l’aumento della quota di mercato indica una transizione graduale e inarrestabile verso il nuovo sistema operativo.
L’adozione di Windows 11 è stata influenzata positivamente dal buon andamento commerciale del mercato dei notebook e desktop, con un numero crescente di nuovi computer che preinstallano il sistema operativo. Tuttavia, Windows 11 sta ancora affrontando sfide significative, tra cui la preferenza persistente per Windows 10 e le preoccupazioni riguardanti la fine del supporto per le versioni più vecchie del sistema operativo.