L’anno prossimo potrebbe portare importanti novità per gli appassionati di tecnologia Samsung, per altro impegnata anche nel lanciare nuovi sensori fotografici e nell’organizzare la sua autunnale kermesse per sviluppatori. Recenti indiscrezioni suggeriscono che il Galaxy S25 potrebbe adottare una strategia a tre chip, includendo per la prima volta un processore MediaTek. La relativa variante Ultra invece potrebbe avere un ritocco anche nel design. Nel frattempo, aumentano le attese per il debutto del Galaxy Z Fold 6, con nuove immagini che rivelano un design raffinato e aggiornato. Questi sviluppi promettono di ridefinire l’esperienza utente e confermare la leadership di Samsung nel mercato degli smartphone.
Samsung sta preparando il terreno per il lancio della sua prossima linea di flagship, i Galaxy S25, e le speculazioni sono già in pieno fermento. La testata sudcoreana The Financial News ha avanzato l’ipotesi di una strategia a tre chip per questi nuovi dispositivi, includendo per la prima volta un chip MediaTek insieme ai consueti Snapdragon ed Exynos. Sebbene la fonte non sia tra le più affidabili, l’idea ha catturato l’attenzione degli appassionati e degli analisti del settore, che cercano di decifrare le possibili mosse del colosso tecnologico.
La confusione regna sovrana riguardo la configurazione dei chip per il Galaxy S25. In passato, Samsung ha adottato una strategia prevalentemente geografica: i chip Snapdragon erano riservati a Corea e USA, mentre gli Exynos venivano distribuiti nel resto del mondo. Tuttavia, con il Galaxy S24, Samsung ha leggermente modificato questo approccio, equipaggiando i modelli Ultra con Snapdragon a livello globale e riservando gli Exynos 2400 per le varianti standard e Plus in Nord America e Cina.
L’introduzione di un chip MediaTek, probabilmente un Dimensity di fascia alta come il 9300/9300 Plus, potrebbe rivoluzionare ulteriormente questa strategia. La scelta di adottare un terzo produttore di chip potrebbe essere una risposta ai problemi di rendimento delle fonderie di Samsung, che attualmente vantano un tasso di rendimento del 20%, una cifra considerata bassa e problematica. Anche Google ha deciso di passare da Samsung a TSMC per la produzione dei suoi chip Tensor, alimentando ulteriori dubbi sulla capacità di Samsung di mantenere standard qualitativi elevati.
Oltre ai rumors sui Galaxy S25, l’attenzione si è recentemente focalizzata sui prossimi pieghevoli di Samsung, il Galaxy Z Fold 6 e il Galaxy Z Flip 6. A pochi giorni dall’evento Unpacked di Parigi, previsto per il 10 luglio, nuove immagini sono emerse mostrando i dispositivi all’interno delle loro custodie ufficiali. Le immagini confermano che il design dei nuovi modelli rimarrà in gran parte invariato rispetto alle versioni precedenti.
Il Galaxy Z Fold 6 non presenta grandi cambiamenti estetici rispetto al suo predecessore. Le linee rimangono eleganti e leggermente più squadrate, con dimensioni complessive leggermente ridotte. Le nuove cover includono opzioni con stand e S Pen, suggerendo che Samsung punta a migliorare ulteriormente l’usabilità e la funzionalità dei suoi dispositivi pieghevoli. Questa evoluzione nel design mira a offrire agli utenti un’esperienza d’uso sempre più raffinata e versatile.
Passando ad altro, il Samsung Galaxy S25 Ultra potrebbe presto subire una modifica al design mirata a migliorare l’ergonomia. Secondo quanto riferito da Ice Universe, rinomato per le sue accurate anticipazioni sul mondo Samsung, il nuovo flagship potrebbe presentare angoli arrotondati per offrire una presa più confortevole e sicura. Questa mossa è stata dettata dalle critiche degli utenti riguardo agli spigoli vivi presenti sul Galaxy S24 Ultra, evidenziando l’importanza che Samsung attribuisce al feedback degli utilizzatori.L’introduzione di angoli arrotondati non solo mira a migliorare l’ergonomia, ma potrebbe anche contribuire a una sensazione più gradevole al tatto, particolarmente importante dato che molti utenti utilizzano gli smartphone senza custodie protettive. Questo cambiamento rappresenta un adeguamento alle preferenze del mercato, evidenziando l’impegno di Samsung nel continuo miglioramento delle esperienze utente attraverso modifiche sostanziali al design.
Oltre alla revisione dell’ergonomia, il Galaxy S25 Ultra potrebbe vantare caratteristiche tecniche all’avanguardia, inclusi un chipset da 3 nanometri come il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4 o l’Exynos 2500, a seconda della regione di vendita. Le specifiche trapelate suggeriscono anche un robusto sistema fotografico con sensori da 200 MP per l’obiettivo principale, oltre a teleobiettivi con sensori da 50 MP per zoom 3x e 5x, assicurando una qualità fotografica superiore in varie condizioni. La resistenza all’acqua, un telaio in titanio e la ricarica wireless inversa sono altre caratteristiche previste, che rafforzeranno ulteriormente il posizionamento del Galaxy S25 Ultra come dispositivo di punta per il prossimo anno. L’integrazione di Android 15 con Samsung One UI 7.0 promette inoltre un’interfaccia utente fluida e intuitiva, adattata alle esigenze moderne dei consumatori digitali.
Samsung ha svelato in anticipo il design dettagliato dei suoi prossimi indossabili, tra cui il Galaxy Watch 7, il Galaxy Watch Ultra e gli auricolari Galaxy Buds 3 e 3 Pro. Le immagini renderizzate ad alta risoluzione, condivise da Evan Blass, mostrano chiaramente le somiglianze stilistiche con i dispositivi di Apple, evidenziando l’influenza del nuovo designer Hubert Hwan Lee, ex responsabile del design di Mercedes-Benz Cina. Questi dispositivi, che saranno presentati all’evento Unpacked il 10 luglio insieme ai nuovi smartphone pieghevoli Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6, promettono di combinare estetica e funzionalità per ridefinire il concetto di tecnologia indossabile.
Intanto, Samsung ha recentemente presentato una nuova gamma di sensori per fotocamere destinati agli smartphone, progettati per coprire una varietà di esigenze fotografiche. Tra i nuovi sensori spicca l’ISOCELL HP9 da 200 megapixel, lo stesso utilizzato nel teleobiettivo del Vivo X100 Ultra. Questo sensore da 1/1,4 pollici con pixel da 0,56 μm (che possono diventare 2,24 μm grazie alla tecnologia di binning 16 in 1) è dotato di una microlente brevettata che migliora la riproduzione dei colori e la messa a fuoco grazie alla sua elevata rifrazione. Inoltre, l’HP9 integra algoritmi remosaic avanzati che permettono uno zoom sul sensore fino a 4x, promettendo scatti dettagliati e di alta qualità.
Il secondo sensore annunciato è l’ISOCELL GNJ, un sensore da 50 megapixel con dimensioni di 1/1.57 pollici e pixel da 1 micron. Questo sensore è stato progettato per una messa a fuoco rapida e precisa, grazie alla presenza di due fotodiodi per pixel. GNJ vanta anche una microlente e uno strato antirifrazione ad alto ARL, che migliorano la cattura della luce e il contrasto. Inoltre, Samsung ha ridotto il consumo energetico del GNJ del 29-34%, rendendolo più efficiente in diversi scenari d’uso. Questo sensore è già stato utilizzato nel Vivo S19, dimostrando le sue capacità in condizioni reali.
Il nuovo ISOCELL JN5 da 50 megapixel è stato introdotto come soluzione grandangolare versatile. Con dimensioni di 1/2,76 pollici e pixel da 0,64 μm, il JN5 è equipaggiato con la tecnologia Dual VTG, che riduce il rumore in condizioni di scarsa illuminazione. Altre caratteristiche includono la Super Quad Phase Detection per una cattura ottimale degli oggetti in movimento e il Dual Slope Gain (DSG) per migliorare la qualità delle immagini HDR. Grazie agli algoritmi remosaic, il JN5 offre una velocità di ripresa aumentata con ridimensionamento in tempo reale, rendendolo adatto sia per sensori grandangolari che per moduli frontali. Questo sensore è stato già impiegato nella serie Reno 12 di OPPO, dimostrando la sua versatilità. Con questi nuovi sensori, Samsung continua a innovare nel campo delle fotocamere per smartphone, offrendo soluzioni avanzate per migliorare l’esperienza fotografica degli utenti in tutte le situazioni.
Infine, una novità per gli sviluppatori. Negli ultimi due mesi abbiamo già assistito a tre conferenze annuali degli sviluppatori di Google, Apple e Huawei, durante le quali le aziende hanno parlato degli ultimi sviluppi software e dei risultati ottenuti nel campo dell’intelligenza artificiale. Anche Samsung si prepara a fare importanti annunci, poiché ha recentemente comunicato che la Samsung Developer Conference (SDC) si terrà tra 100 giorni, precisamente il 3 ottobre. Questo evento è particolarmente atteso perché, durante la conferenza dell’anno scorso, Samsung ha presentato la shell One UI 6. Quest’autunno, ci aspettiamo l’introduzione di One UI 7 basata su Android 15. Sebbene non siano ancora emersi dettagli specifici su questa nuova versione, è probabile che ulteriori informazioni trapelino man mano che ci avvicineremo alla data dell’evento.