Microsoft ha recentemente aggiornato Windows 11 introducendo una nuova politica riguardante il backup automatico tramite OneDrive, il suo servizio di cloud storage. A differenza delle precedenti versioni del sistema operativo, che richiedevano agli utenti di scegliere manualmente se abilitare questa funzionalità durante la configurazione iniziale, ora il backup automatico è attivato per impostazione predefinita.
Questa modifica è stata confermata da segnalazioni degli utenti e ha suscitato un mix di reazioni tra gli appassionati di tecnologia. In passato, durante la configurazione iniziale di un nuovo dispositivo Windows, agli utenti veniva chiesto se desideravano attivare il backup automatico tramite OneDrive.
Tuttavia, con l’ultimo aggiornamento, questa schermata di conferma è stata rimossa e il backup automatico è ora abilitato senza richiedere il consenso esplicito dell’utente. Questa nuova politica mira a semplificare l’esperienza utente, rendendo automaticamente disponibile una funzionalità che potrebbe essere utile per molti. Secondo le informazioni riportate da HDBlog, mentre molti utenti apprezzano la comodità di avere un backup automatico attivo per impostazione predefinita, ci sono anche voci contrarie. Alcuni utenti, infatti, hanno espresso preoccupazioni per la privacy, poiché non hanno il controllo diretto su quali dati vengano sincronizzati e archiviati su OneDrive.
Questo solleva dubbi su quali cartelle e file vengano effettivamente copiati nel cloud senza il consenso diretto dell’utente. Nonostante le preoccupazioni sulla privacy, Microsoft continua a spingere verso una maggiore integrazione dei suoi servizi cloud nei sistemi operativi Windows. OneDrive offre inizialmente 5 GB di spazio di archiviazione gratuito, con piani che partono da 20 euro (Microsoft 365 Basic) al mese per aumentare la capacità fino a 100 GB o più, a seconda delle necessità dell’utente.
Per coloro che desiderano disattivare il backup automatico di OneDrive, è comunque possibile gestire le impostazioni manualmente. Accedendo alle Impostazioni di Windows e navigando nella sezione Account, gli utenti possono trovare l’opzione per gestire le impostazioni di sincronizzazione e selezionare quali cartelle desiderano includere nel backup automatico. Questa possibilità di personalizzazione consente agli utenti di mantenere il controllo sui propri dati e di adattare l’esperienza di utilizzo del sistema operativo alle proprie preferenze.