Lanieri, sartorialità a portata di click

Cinque giovani imprenditori decidono di aprire un sito di sartoria artigianale, che rende usufruibile a tutti il mondo della moda su misura. Riscuotono un notevole successo con un modo facilissimo di ordinare un abito, semplicemente attraverso dei calcoli

Lanieri, sartorialità a portata di click

Le rivoluzioni non avvengono solo a colpi di battaglie belliche ma anche con forbici e inventiva nel mondo della moda. In un un settore in cui bene o male tutto o quasi si è già visto, si distingue chi è in grado di essere originale senza eccedere. Ecco un cambiamento totale che dà nuovo vigore alla moda rendendola anch’essa a portata di click. Si parla del marchio Lanieri (www.lanieri.com) firmato esclusivamente Made in Italy.

Il brand Lanieri si basa sul concetto di sartoria artigianale usufruibile con semplici ordini on line da casa. Per la prima volta in Italia si vede un progetto giovane e davvero ambizioso nel mondo nella moda, che rende dei prodotti estremamente raffinati ed eleganti ordinabili da casa. Il sito internet è stato messo on line da cinque giovanissimi, nati e conosciuti in un primo tempo come Natural GentlemenSimone Maggi, Riccardo Schiavotto, Mattia Bernardi, Edoardo Iacopozzi e Alberto Vigada, quest’ultimo ideatore materiale del sito internet. Il modo per ordinare un abito è davvero facilissimo; si basa su un semplice algoritmo che permette di ottenere un abito su misura con pochissime informazioni. Questo progetto nasce da lontano ed è molto ambizioso nel tentativo di portare i prodotti delle botteghe artigianali a casa del cliente tramite il web.

Simone Maggi e Riccardo Schiavotto si sono conosciuti al College des Ingenieurs, un MBA francese portato in Italia con il nome di Scuola di Alta Formazione al Management situato a Torino. All’inizio del corso decidono insieme, un po’ per gioco e un po’ per spirito d’imprenditorialità, di mettere su un sito internet accumulando dei risparmi. La scopo alquanto nobile dell’impresa, in prima battuta, è stato quello di creare un modo affinché il Made Italy sartoriale non solo fosse usufruibile nel nostro paese ma anche internazionale.

Simone Maggi e Riccardo Schiavotto si sono ispirati a Zuckerberg che ha creato un nuovo modo di comunicare con le persone grazie al noto social network Facebook. Dal punto di vista tecnico, per ottenere un capo ci si basa sullo studio di misure anatomiche del cliente e dalla modellistica degli abiti che proponono attraverso algoritmi, che gli autori del sito internet si propongono d’affinare sempre di più con l’esperienza sul campo e alcuni temporary showroom sparsi sul nostro paese. L’obiettivo principale di tutti i creatori di Lanieri è quello di far restare la tradizione del su misura e delle botteghe artigiane nel nostro Paese senza cambiarne la sede di nascita, tramite una strategia di marketing nuova e semplice. Il tutto, però, accompagnato dalla voglia di aprirsi al mondo rendendo il Made in Italy ancora una volta punta di diamante nel mondo e senza abbandonare le origini che lo contraddistinguono.

 

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