Lutto per Eros Ramazzotti, addio al padre Rodolfo: "Non eravamo pronti"

Rodolfo Ramazzotti, padre del cantante Eros, ha perso la vita giovedì a 87 anni. L'uomo, nonno dei tre figli del cantante, era diventato da poco bisnonno dopo il parto della nipote Aurora.

Lutto per Eros Ramazzotti, addio al padre Rodolfo: "Non eravamo pronti"

Eros Ramazzotti sta vivendo un profondo momento di lutto, in seguito alla scomparsa dell’amato padre. È infatti scomparso all’età di 87 anni il padre del cantautore romano, Rodolfo Ramazzotti, come rivelato dallo stesso cantante e dalla figlia Aurora tramite i social media.

Rodolfo, ex operaio edile e padre di Eros e del fratello Marco, è venuto a mancare nella giornata di ieri, giovedì 22 febbraio. La notizia si è diffusa dopo che il cantante ha pubblicato una storia di Instagram nel quale ha condiviso una vecchia foto di Rodolfo ed i due figli.  “Ciao Pà“, ha semplicemente scritto il cantante 60enne.

Guardo questa foto e non riesco a trattenere le lacrime“, ha scritto Aurora nelle storie di Instagram, condividendo una vecchia foto che la ritrae insieme al nonno. “Mi sembra quasi di vedere mio figlio tra le tue braccia, sono contenta che tu sia riuscito a conoscerlo, ci mancherai tanto. Fai buon viaggio nonno R. Non eravamo pronti a salutarti“.

Rodolfo era infatti da poco diventato bisnonno, dopo che pochi mesi fa la 27enne ed il compagno Goffredo Cerza hanno accolto l’arrivo del loro primo figlio, Cesare. Poche settimane fa, Aurora, nata dal matrimonio di Eros con Michelle Hunziker, aveva postato un dolce video di un incontro del figlio neonato con Rodolfo che fa alcune smorfie al nuovo arrivato in famiglia, scrivendo semplicemente “bisnonno” nella didascalia.

Pochi giorni fa, nel corso del Festival di Sanremo 2024, Eros era stato invitato per festeggiare i 40 anni di “Terra Promessa”. Dal rivolto al palco dell’Ariston, il cantante aveva rivolto una dedica speciale proprio a Rodolfo. “Mi ha dato la voglia, la forza e la spinta giusta, non mi ha mai chiuso le porte” ha detto. “Questo è un messaggio rivolto a tutti i genitori, i quali dovrebbero lasciare libero arbitrio ai propri figli almeno per provarci“.

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