Alex Mucci, in passato conosciuta come Alessia, ha sempre avuto una personalità forte e combativa. Fin da piccola, correva dietro al pallone e si confrontava fisicamente con i maschi. Nonostante la sua personalità vivace e il suo stile di vestizione considerato “strano”, Alex aveva successo a scuola. Alla fine ha persino ottenuto una laurea in ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Torino, presentando una tesi sull’aviazione verde. Tuttavia, durante questi anni, Alex si sentiva diversa sia dentro che fuori.
Mentre affrontava equazioni complesse e risolveva problemi matematici, si abbelliva con tatuaggi e trascorreva le notti a fare il barista in una discoteca. Questo contrasto tra l’ordine accademico e la sua vita notturna l’ha spinta a cercare un cambiamento.Così, nel giorno della sua laurea, ha sorpreso i suoi genitori annunciando che non avrebbe mai lavorato in un ufficio a progettare aeroplani. Dopo un periodo trascorso in Oceania alla ricerca di sé stessa, è ritornata in Italia, dove ha casualmente scoperto quello che oggi è diventato il suo lavoro e il suo mondo: Onlyfans.
Nonostante sia consapevole delle numerose critiche e dei pregiudizi, Alex si ritiene fortunata ad avere 10 milioni di follower su questa piattaforma.Alex si trova in un’Italia dove il numero di prostitute supera quello dei medici di famiglia. Le stime degli ultimi cinque anni suggeriscono che il volume economico generato dalle prostitute si aggiri intorno ai 90 milioni di euro al mese, con una clientela di circa 9 milioni di uomini adulti. Tuttavia, Alex riflette sul fatto che spesso si demonizzano solo le prostitute e non i loro clienti.
Questa critica si estende anche al suo lavoro su Onlyfans, in cui sembra più facile da collegare le content creator invece dei 150 milioni di utenti del sito. Alex si considera una donna adulta e libera, che ha investito anni per costruire un seguito online di milioni di persone. Ha quindi deciso di monetizzare la sua presenza online, offrendo il suo corpo. Perché, si chiede, dovrebbe essere lei il problema quando l’esistenza di Onlyfans è dettata dalla richiesta di contenuti di questo tipo? Perché deve continuare a leggere commenti pieni di rancore che la accusano di promuovere la mercificazione e l’oggettificazione del corpo femminile? Perché viene giudicata nel suo ruolo di madre? Alex considera tutto questo moralismo e falso femminismo come qualcosa di medievale.
La realtà è che Alex è stata oggetto di attenzioni sessuali da parte degli uomini fin dall’inizio della sua carriera come barista. All’epoca era costretta a sopportare queste situazioni quotidianamente. Quindi, se decide di farsi pagare per lo stesso tipo di attenzioni, in cosa sarebbe il male? Perché dovrebbe sentirsi responsabile per eventuali prese in giro o bullismo che sua figlia potrebbe subire a scuola in futuro quando gli amici scopriranno la professione di sua madre? È giusto biasimare la ragazza e giustificare il comportamento dei gradassi a spese di una scelta personale di Alex? Secondo Alex Mucci, il primo passo per risolvere questo problema è accettare che le professioniste della sensualita’ esistono e smettere di demonizzare questa categoria. Bisognerebbe seguire l’approccio progressista di alcuni paesi europei e rompere il velo dell’ipocrisia di coloro che trovano disgusto in queste attività. Sarebbe un ottimo punto di partenza.