Ci ha lasciati all’età di 83 anni l’attore americano Mark Margolis, che negli ultimi anni era noto per aver interpretato il minaccioso Hector Salamanca nella serie cult “Breaking Bad” e nel suo spin-off “Better Call Saul“. L’attore è venuto a mancare giovedì presso l’ospedale Mt. Sinai di New York City, come annunciato da suo figlio, Morgan Margolis, che è rimasto fino alla fine al suo capezzale insieme a sua madre Jacqueline..
Il caratterista veterano ha avuto centinaia di ruoli in film, televisione e teatro a partire dagli anni ’70, e divenne noto per il suo ruolo di successo di Alberto “The Shadow” in “Scarface” di Brian De Palma, dove recitò a fianco di Al Pacino e Michelle Pfeiffer. Collaboratore di lunga data di Darren Aronofsky, Margolis è apparso anche in “Noah“, “Il cigno nero“, “The Wrestler” e “Requiem for a Dream“.
Nella sua carriera, che ha attraversato 5 decenni, vanta oltre 70 crediti cinematografici e televisivi. Margolis ha infatti avuto ruoli ricorrenti in serie televisive tra cui “The Equalizer”, “Oz“, “Law & Order – I due volti della giustizia ” e “American Horror Story: Asylum” e ha recitato in “Californication”, “Gotham”, “Crossing Jordan” e “The Affair – Una relazione pericolosa”.
Negli ultimi anni era stato il personaggio di Hector ‘Zio’ Salamanca nelle serie TV “Breaking Bad” e “Better Call Saul” a riportarlo alla ribalta. Interpreteando l’ex boss della droga che continuava controllare il giro dalla sua casa di cura di Albuquerque, Margolis ha lasciato un segno indimenticabile nell’universo televisivo di Vince Gilligan con pochissimi dialogh, tanto che nel 2012, è stato nominato per un Emmy per la sua interpretazione.
Peter Gould, co-creatore e showrunner di “Better Call Saul”, ha reso omaggio a Margolis su Twitter, scrivendo: “Assolutamente devastato nel sentire che abbiamo perso Mark Margolis. Mark era brillante, divertente, un narratore con un milione di storie. Già mi manca“.