È stato uno degli attori più amati degli anni ’80 e ’90, anche grazie al suo matrimonio con la “fidanzatina d’America” Meg Ryan. Oggi Dennis Quaid rivela di essere stato vittima della dipendenza, e di aver fatto affidamento sulla sua fede per superare i momenti più difficili.
Dopo essersi fatto un nome come una delle star più versatili di Hollywood grazie a film come “All American Boys” del 1979, “Uomini veri” del 1983 e “”Great Balls of Fire! – Vampate di fuoco” del 1989, l’attore dovette ricoverarsi in una clinica per disintossicazione. “Ricordo di essere tornato a casa e di aver avuto una specie di esperienza di luce bianca in cui mi vedevo deceduto o in prigione o perdevo tutto quello che avevo, e non volevo che accadesse“, ricorda.
Quaid rivela che era in una band che si è sciolta proprio la notte in cui avevano ottenuto un contratto discografico. “Si sono lasciati a causa mia, perché non ero affidabile”, ammette. Ciò che ha salvato l’attore è stato il ritorno alle sue radici cristiane. La dipendenza costringe le persone “a riempire un buco dentro di noi“, spiega Quaid. “Quando hai finito con la dipendenza, hai bisogno di qualcosa per riempire quel buco, qualcosa che funzioni davvero”. Così agli inizi degli anni ’90 iniziò a rileggere la Bibbia, la Bhagavad Gita, il Corano ed altri testi religiosi.
Oggi il 69enne celebra la fede che lo ha salvato pubblicando un nuovo album chiamato “Fallen: A Gospel Record For Sinners“. “Sono cresciuto nella chiesa battista“, spiega. “Amo gli inni che ricordo da quando ero bambino. Tutti abbiamo una relazione con Dio, che tu sia cristiano o meno“.
“Sono grato di essere ancora qui, sono grato di essere vivo davvero ogni giorno“, dice l’attore e musicista. che è padre di tre figli, l’attore di “The Boys” Jack Quaid, 31enne nato dal matrimonio con Meg Ryan, ed i gemelli 15enni Thomas e Zoe avuti dalla ex Kimberly Buffington. “È importante godersi davvero il viaggio nella vita il più possibile, perché ci sono molte sfide e cose da abbattere“.