Twitter Blue lancia il download dei video: opportunità o rischio?

Twitter Blue, il servizio a pagamento di Twitter, permette ai suoi membri di scaricare i video condivisi sulla piattaforma, con alcune restrizioni. La funzionalità potrebbe attrarre i creatori di contenuti, ma anche esporre Twitter a problemi legali.

Twitter Blue lancia il download dei video: opportunità o rischio?

Twitter Blue, il servizio a pagamento lanciato da Twitter lo scorso anno, ha introdotto una nuova funzionalità che permette ai suoi membri di scaricare i video condivisi sulla piattaforma. Si tratta di una novità interessante per gli appassionati di video, ma anche di una sfida per la gestione dei diritti d’autore e della privacy.

La funzionalità di download dei video è disponibile da oggi per gli abbonati a Twitter Blue, che pagano 2,99 euro al mese per accedere a una serie di vantaggi esclusivi, come la possibilità di annullare i tweet, modificare il tema dell’app e accedere a contenuti premium. Tuttavia, il download dei video non è illimitato: ci sono alcune restrizioni che riguardano sia gli autori che i fruitori dei video. Innanzitutto, solo i video condivisi da altri abbonati a Twitter Blue sono scaricabili.

Ciò a meno che l’autore non scelga di disabilitare questa opzione per ogni singolo tweet. Inoltre, se l’account dell’autore o del fruitore è impostato come privato, il download non è possibile. Infine, c’è un limite di età: i video degli account appartenenti a minori di 18 anni non sono scaricabili. Queste restrizioni sono state pensate per tutelare la privacy e il consenso degli utenti, ma potrebbero non essere sufficienti a prevenire abusi o violazioni dei diritti d’autore

Twitter infatti permette agli abbonati a Twitter Blue di caricare video fino a due ore di durata, il che potrebbe incoraggiare la condivisione di contenuti protetti o illegali.

Un caso emblematico è quello del film Super Mario, che è stato trasmesso integralmente su alcuni account Twitter per diverse ore prima di essere rimosso. Twitter si trova quindi in una posizione delicata dal punto di vista legale, e dovrà fare affidamento su una moderazione efficace e tempestiva per evitare controversie o sanzioni. Allo stesso tempo, la piattaforma sta cercando di rendere il suo servizio più attraente per i creatori di contenuti, offrendo loro la possibilità di condividere i ricavi pubblicitari e di raggiungere un pubblico più ampio e fedele.

 

Continua a leggere su Fidelity News