Elenoire Ferruzzi, nel corso degli ultimi mesi, non ha mai nascosto le sue perplessità in merito alle storie d’amore nate nella Casa della sesta edizione del “Grande Fratello Vip”, e soprattutto ha attaccato spesso quella formata da Daniele Dal Moro e Oriana Marzoli.
In una recente intervista rilasciata sulle colonne del sito “Tag24” Elenoire ha voluto parlare proprio della sua esperienza vissuta nella Casa più spiata d’Italia, ove all’epoca fece discutere per gli atteggiamenti tenuti dapprima con Luca Salatino e successivamente con Daniele Dal Moro.
Le parole di Elenoire Ferruzzi sul “Grande Fratello Vip”
Ovviamente l’intervista inizia con la rottura annunciata tra Daniele e Oriana, ove Elenoire continua a ribadire le sue perplessità sulla loro storia d’amore: “Non sono mai stati assieme. Sono tutte fandonie. E’ una coppia che si è formata per andare avanti, per guadagnare, andare in vacanza in Sardegna, lanciare costumi. Sicuramente tra loro c’è stato qualcosa però nulla di serio. Lei è una persona maleducata e arrivista. Daniele può avere tanti difetti ma non è maleducato. Lui ha agito in buona fede, lei no”.
Si parla poi anche della decisione di Pier Silvio Berlusconi di togliere praticamente tutto il trash dai reality, ma Elenoire non pare convinta da questa scelta: “Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno a anche fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. Il Grande Fratello Vip è un reality e non si può pensare di fare un programma per educandi. A quel punto allora è meglio non farlo”.
Parlando della scorsa edizione, Elenoire non nasconde che ci siano state delle cadute di stile anche piuttosto gravi, affermando come certe situazioni sono state forse sottovalutate o al massimo valutate male. La Ferruzzi però lancia un’accusa anche nei confronti degli autori poiché, secondo lei, molti dei concorrenti sono stati protetti fino alla fine senza ricevere nessun provvedimento.