Pescara, meccanico crea un’oasi-rifugio per gatti nella sua officina

Questa iniziativa è stata ideata da Mario, il meccanico, che ha un amore profondo per gli animali e in particolare per i gatti. Dopo aver notato il crescente numero di gatti randagi e maltrattati nella sua città, ha deciso di fare qualcosa per loro.

Pescara, meccanico crea un’oasi-rifugio per gatti nella sua officina

Nella sua officina, un luogo che solitamente richiama l’immagine di oggetti e attività meccaniche, Antonio Di Marco ha creato una vera e propria oasi per gatti sfortunati. Oltre trenta felini vivono in questo ambiente accogliente e tranquillo, lontano dalla strada e dalle malattie. Antonio, grande amante degli animali, ha deciso di dedicare parte del suo tempo e delle sue risorse a soccorrere, riabilitare e offrire una nuova opportunità ai gatti randagi che trova per strada. In quattro anni, ha salvato oltre un centinaio di felini, donando loro la speranza di una vita migliore.

La storia di questo rifugio è davvero commovente. Molti dei gatti che vi abitano avevano poche possibilità di sopravvivenza quando Antonio li ha trovati, mentre altri erano condannati all’eutanasia. Oggi, sono immersi in un ambiente sicuro, circondati dai rumori familiari degli strumenti da meccanico e dalla presenza costante delle auto in riparazione. L’officina, che in origine era un luogo prettamente professionale, si è trasformata in una dimora per questi animali sfortunati.

La missione di Antonio ha ricevuto un grande sostegno dalla comunità di Pescara. Molti si sono uniti a lui nel fornire aiuti, cibo e denaro per garantire il benessere dei gatti. Tuttavia, con l’aumentare degli ospiti, è diventato necessario trovare nuovi spazi. Così, l’oasi si è espansa all’area retrostante l’officina e ha persino ottenuto uno spazio esterno in comodato d’uso gratuito dal proprietario. Questo permette ai gatti di godere di una maggiore libertà e di uno spazio supplementare per esplorare e giocare.

Per assicurarsi che i felini siano sempre sotto controllo, Antonio ha installato telecamere di sorveglianza nell’oasi. Questo gli permette di tenere d’occhio i gatti, anche quando non è presente fisicamente nella struttura. Inoltre, l’oasi è dotata di tutte le comodità necessarie per il benessere dei felini. Ci sono aree specifiche per le lettiere, confortevoli cuccette per riposare, una zona apposita per il pasto e ciotole sempre piene di acqua fresca e crocchette.

La dedizione di Antonio a questa missione è lodevole. Il suo amore per gli animali lo ha spinto a trasformare un semplice luogo di lavoro in un vero paradiso per i gatti sfortunati. Grazie al suo impegno e alla gentilezza della comunità di Pescara, gli ospiti dell’oasi hanno la possibilità di vivere una vita piena di amore e cura. Il rifugio di Antonio è un esempio di come piccoli gesti possano fare una grande differenza nella vita degli animali meno fortunati.

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