Twitter Blue sperimenta i post lunghi: una buona idea?

L'abbonamento Twitter Blue sta testando i post lunghi fino a 25.000 caratteri. La funzionalità è disponibile solo per alcuni utenti in Australia e Canada.

Twitter Blue sperimenta i post lunghi: una buona idea?

Twitter Blue, il servizio a pagamento di Twitter, sta testando una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di scrivere post fino a 25.000 caratteri, superando il limite attuale di 280.

La funzionalità, chiamata “Long Post“, è stata avvistata da alcuni utenti in Australia e Canada, i due paesi in cui Twitter Blue è stato lanciato a giugno. Secondo le immagini condivise online, la funzionalità Long Post consente agli utenti di scrivere un testo più lungo in una schermata separata, con la possibilità di aggiungere immagini, GIF, sondaggi ed emoji. Il post lungo viene poi pubblicato come un normale tweet, ma con un pulsante “Leggi di più” che rimanda a una pagina dedicata dove è possibile leggere il testo completo.

La funzionalità Long Post sembra essere pensata per chi vuole condividere contenuti più approfonditi o personali su Twitter, senza dover ricorrere a thread multipli o a servizi esterni come Medium o Substack.

Tuttavia, la funzionalità potrebbe anche generare alcune critiche da parte di chi apprezza la brevità e la sintesi di Twitter, e da parte di chi teme che i post lunghi possano favorire la diffusione di fake news o discorsi d’odio. Twitter non ha ancora annunciato ufficialmente la funzionalità Long Post, e non è chiaro se e quando sarà disponibile per tutti gli utenti di Twitter Blue. Il servizio a pagamento di Twitter offre attualmente altre funzionalità esclusive, come la possibilità di annullare l’invio dei tweet entro 30 secondi, di modificare le immagini prima di pubblicarle, di organizzare i tweet salvati in cartelle e di accedere a una modalità lettore che elimina le distrazioni dai thread.

Inoltre, gli utenti di Twitter Blue possono sostenere i loro creator preferiti con delle mance e accedere a contenuti premium da parte di alcuni partner come The Onion, TechCrunch e The Athletic. Twitter Blue costa 3,49 dollari al mese in Canada e 4,49 dollari australiani al mese in Australia. In Italia, il costo mensile è di 9,76 euro al mese iscrivendosi dal web e di 11 euro al mese iscrivendosi da Android e iOS. Non si sa ancora quando il servizio sarà lanciato in altri paesi, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare negli Stati Uniti entro la fine dell’anno, con un costo di 2,99 dollari al mese.

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