Elon Musk sta spingendo molto sull’abbonamento Blue e sulle funzioni da cui i creators possono guadagnare (e di rimando la piattaforma, indirettamente): a tal proposito, da qualche giorno Twitter ha silenziosamente implementato una novità che riguada gli abbonamenti.
Gli abbonamenti esistono dal 2021, quando erano chiamati Super Follows e permettono agli utenti che si iscrivono di ottenere contenuti esclusivi preclusi agli utenti non abbonati: nel tentativo di spingere questa funzione Elon Musk nei mesi scorsi ha fatto di tutto. A fine Aprile, Musk ha pubblicato uno screenshot sul suo profilo nel quale ha reso noto che 25.000 utenti pagavano per i suoi tweet esclusivi e, secondo Ryan Mac del New York Times, ha invitato i suoi dipendenti a iscriversi ai profili di alcuni creatori con la promessa che l’azienda li avrebbe rimborsati.
Ora, secondo la rivista online chiamata Mashable, Musk ha escogitato un nuovo sistema per spingere in alto il successo degli abbonamenti. A quanto pare, sui profili degli utenti sta apparendo una nuova metrica, dopo quella dei quanto Followers si abbia, ed è quella degli Abbonamenti (in inglese Subscriptions) che mostra non solo a quanti profili si è abbonamento ma che mostra “esattamente a chi gli utenti si sono iscritti pagando“.
La funzione sembra avere un grave difetto: non è possibile scegliere di non mostrare chi si sta pagando per figurare tra i suoi abbonati con relativi pregi. Secondo i colleghi, le funzionalità degli abbonamenti sono ad esempio spesso usate dalle lavoratrici del sesso, ovvero dalla prostitute virtuali che operano ad esempio su OnlyFans, e quindi una metrica che mostra a chi si è abbonati può far emergere che magari si sta seguendo una di queste professioniste.
Non meno imbarazzate è stato poi lo scoprire come l’influencer liberale Ed Krassenstein paghi per seguire i contenuti esclusivi del commentatore di destra Tomi Lahren.