Intervista ad Anna Lou Castoldi, la figlia di Morgan: "Via dall’Italia per avere una famiglia con la mia compagna"

Ha lasciato Roma da qualche tempo e vive in un piccolo borgo con la sua compagna Dora. Per mantenersi lavora come rider, cameriera e ha persino svolto lavori come manovale. Vuole andare via dall'Italia, definendolo un Paese inadatto per creare una famiglia.

Intervista ad Anna Lou Castoldi, la figlia di Morgan: "Via dall’Italia per avere una famiglia con la mia compagna"

Quando hai una famiglia ricca di talento come quella di Anna Lou Castoldi, con genitori come Morgan e Asia Argento, nonché un nonno di fama mondiale come Dario Argento, potrebbe sembrare che la vita sia tutta in discesa. Le opportunità sembrerebbero piovere dal cielo, soprattutto nell’ambito dello spettacolo. Tuttavia, a soli 21 anni, Anna Lou ha scelto un percorso meno convenzionale per realizzarsi.

Ha lasciato Roma da qualche tempo e vive in un piccolo borgo con la sua compagna Dora. Per mantenersi, lavora come rider, cameriera e ha persino svolto lavori come manovale, traslochi e pittura di case. La creatività scorre nelle vene di Anna Lou, dopo aver concluso un entusiasmante dj-set musicale in un locale in Portogallo. Questa è solo una delle tante attività che la giovane artista intraprende, perché come afferma, “rimango aperta allo sviluppo di me stessa rispetto al mondo in tutte le forme d’espressione”.

Anna Lou ha condiviso la sua esperienza di crescere in una famiglia così particolare, che per lei rappresenta la normalità. Ha anche affrontato un tema molto personale, la depressione, di cui ha parlato apertamente sui social media, rompendo il tabù che spesso circonda questo argomento. Afferma che la depressione non è qualcosa di cui vergognarsi e ciò che conta è cercare il supporto necessario.

Via dall’Italia

Oggi, Anna Lou sta seriamente pensando di lasciare l’Italia perché ritiene che il nostro paese non offra le migliori opportunità per costruire una famiglia con la persona che ama. Secondo lei, l’Italia spinge i giovani, le minoranze e i “diversi” ad andare altrove per realizzarsi pienamente. Durante l’intervista, Anna Lou spiega perché si trovasse in Portogallo e ha raccontato dell’entusiasmante dj-set che ha tenuto. Cinque ore magnifiche e allo stesso tempo stressanti, ma l’energia positiva che ha ricevuto dal pubblico è stata impagabile.

Ciò che l’ha colpita di più è stato che le persone l’hanno apprezzata al cento per cento per ciò che ha offerto con la sua musica, senza sapere chi fosse realmente lei o chi fossero i suoi famosi parenti. Questo riconoscimento indipendente dalla sua famiglia è una sfida che spesso si presenta in Italia, dove il giudizio può essere influenzato dai nomi di cui sei circondato.Quando le abbiamo chiesto come sia cresciuta in una famiglia di artisti, Anna Lou ha ammesso che è una domanda difficile da rispondere. Per lei, è stata la sua normale quotidianità. Ha sempre tenuto molto alla privacy e, nonostante la sua famiglia famosa, ha potuto vivere una vita più o meno simile a quella dei suoi coetanei.

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