Sono passati oltre 4 anni dall’improvvisa morte dell’attore americano Luke Perry, stroncato da un ictus ischemico a soli 52 anni. Nonostante se ne sia andato, la sua presenza rimane nei pensieri dei suoi colleghi ed amici, come dimostrato dalle recenti parole di Jason Priestley, suo co-star di “Beverly Hills 90210”
Priestley ha avuto un momento di riflessione sul suo defunto amico durante l’ultima puntata di un podcast dedicato agli anni ’90 e condotto da David Lascher e Christine Taylor. “Luke e io ovviamente eravamo davvero buoni amici quando stavamo lavorando insieme allo show. Eravamo amici stretti anche al di fuori di quello“, ha detto l’attore 53enne, che ha interpretato Brandon Walsh nello show dal 1990 al 1998, facendo poi ritorno per l’ultimo episodio nel 2000. Perry interpretava invece il “cattivo ragazzo” Dylan McKay dal 1990 al 1995, tornando poi allo show dal 1998 al 2000.
Jason ricordato che Luke non aveva problemi a presentarsi a casa sua per una visita inaspettata. “Viveva a tre isolati da me a Los Angeles, viaggiava in bicicletta fino a casa mia e suonava il campanello. Io dicevo, ‘Chi c’è?’, aprivo la porta e c’era Luke, che diceva tipo ‘Ehi amico, come va?’ ” L’amicizia con Luke è continuata anche dopo che il famoso show si è concluso nel 2000.
“Abbiamo lavorato insieme altre volte al di fuori del telefilm e ci siamo davvero goduti tutti gli anni che abbiamo passato insieme, ma sfortunatamente è stato interrotto“, ha detto Priestley. “È agrodolce ogni marzo, quando arriva l’anniversario della sua scomparsa“. Perry ha subito un ictus nella sua casa di Sherman Oaks il 27 febbraio 2019, e non ha mai ripreso conoscenza fino alla morte, avvenuta il 4 marzo successivo.
“Quello che gli è successo è stato davvero assurdo, ed è stato un buon promemoria di passare del tempo con le persone che ami e non dare mai nulla per scontato“, ha aggiunto Priestley sulla sua perdita. “Era uno degli animi più dolci e gentili, era letteralmente uno dei miei primi amici a Los Angeles“. L’ultimo ruolo di Perry prima della sua morte è stato quello di Fred Andrews nello show “Riverdale“.