Aaron Carter, cantante americano noto per essere il fratello minore della star dei Backstreet Boys Nick Carter, è stato trovato morto nella vasca da bagno all’interno della sua casa a Lancaster, in California. La polizia locale ha confermato di avere ricevuto una telefonata sabato mattina al 911, numero unico di emergenza americana, che segnalava la presenza di un uomo affogato.
Nonostante i detective della divisione omicidi siano stati inviati sul posto, sembra al momento non esserci alcuna prova che faccia pensare ad un omicidio. I servizi di emergenza sono stati avvistati fuori dalla casa di Carter, che è stata transennata con nastro della polizia. Le fonti al momento riportano notizie contrastanti, tra chi sostiene che sia morto nella vasca da bagno e chi dice che un vicino abbia invece avvistato il suo corpo in piscina.
Aaron era diventato famoso quando aveva solo 10 anni, dopo che il fratello maggiore Nick aveva trovato il successo con i Backstreet Boys. Nel 1997 arrivò il suo album di debutto, intitolato “Aaron Carter“, ma il successo maggiore arrivò nel 2000 col suo secondo disco, “Aaron’s Party (Come Get It)”. Presto divenne un’idolo delle giovanissime, ed ebbe relazioni travagliate con Hilary Duff e Lindsay Lohan. Nel 2006 fu protagonista, insieme ai suoi cinque fratelli del reality show “House of Carters“.
Nonostante, o forse proprio a causa, del successo precoce, la sua vita è stata costellata di gravi problemi. Due gli arresti per guida sotto effetto di stupefacenti, due le ex che Aaron ha accusato di violenza domestica, una bancarotta dichiarata nel 2013. Nel 2012 la sorella maggiore Leslie Carter morì a soli 25 anni a causa di una overdose, e nel 2019 Aaron raccontò che Leslie aveva abusato di lui dai 10 ai 13 anni.
Ha anche accusato suo fratello Nick di aver abusato di lui, ed ha insinuato che Nick ha anche abusato di una delle loro sorelle. Il team legale di Nick ha negò le accuse, che arrivarono dopo che Nick e la gemella di Aaron Angel, avevano chiesto ordini restrittivi contro Aaron, che avrebbe confessato di aver pensato di uccidere la moglie di Nick, Lauren, che all’epoca era incinta. Lo scorso anno fu licenziato da una produzione a Las Vegas per essersi rifiutato di sottoporsi al vaccino per il Covid-19.