Telegram irriconoscibile dopo il roll-out della ricca versione 9.0

Sono davvero tanti i cambiamenti che arrivano in dote agli utenti, free o paganti, iOS o Android di Telegram, a pochi giorni da un altro corposo aggiornamento che invece aveva riguardato la sua versione web based.

Telegram irriconoscibile dopo il roll-out della ricca versione 9.0

Dopo il corposo aggiornamento a una delle sue due versioni web based, la Z, la messaggistica istantanea russa Telegram ha dedicato un aggiornamento anche alla sua versione mobile, portandola alla release 9.0, con novità quasi del tutto uniformi tra la versione Android e quella iOS, e qualche piccola chicca per gli abbonati a Telegram Premium.

Innanzitutto, Telegram ha ricevuto in dote molte Reactions sino a poco prima appannaggio degli utenti paganti, il che ha imposto un restyling del relativo pannello che, nella parte alta, reca quelle usate più di frequente, mostrando tutte le altre tramite un meccanismo a espansione. Non sono decine, ma miglia (infatti, si parla di Reactions “infinite”) invece le emoji personalizzate (che gli admin dei gruppi possono autorizzare o meno) concesse in appannaggio agli abbonati di Premium che, però, su ogni messaggio possono apporne massimo 3.

Un’altra novità circoscritta agli utenti paganti è quella che riguarda gli stati emoji. In questo caso, sul profilo, nei gruppi e nell’elenco delle chat, gli utenti possono sostituire, accanto al proprio nome, la stella del Premium Badge con uno stato emoji animatoper una durata specifica“. In favore di coloro che eseguono di frequente il login-logout, arrivano migliorie nel flusso di accesso, in ragione del fatto che il codice di accesso ora lo si può ricevere in vari modi, anche accedendo via Google o via Apple o. come prima, facendoselo spedire in email. La fase di setup o accesso, solo su iOS, viene accompagnata anche da animazioni e interfacce invero già note agli utenti Android.

Nel condividere o pubblicizzare il proprio gruppo profilo, Canale o gruppo, si utilizzeranno collegamenti / link dalla sintassi differente da quella usata in precedenza, visto che la stringa “t.me/username” cede il passo a “username.t.me”.

Non mancano, poi, novità – limitate ad Android (ma già presenti su iOS) – in merito ai download gestibili dall’icona ad hoc nella lista chat o nella scheda Download di Ricerca, con la priorità che può essere settata a piacimento. Nello specifico, tenuto premuto un elemento della lista di download, nel caso lo si sposti di ordine, se ne varietà anche la priorità di download, col secondo che verrà scaricato dopo quello messo per primo e così via. Sempre su Android, arrivano l’icona a tema per Android 13, capace di adeguarsi alla modalità scura e al colore di sfondo impostato, oltre a inedite e scorrevoli animazioni per quando si aprono o chiudono i multimedia. 

 

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