WhatsApp: batte, forte, il cuore. Anche arancione

Parafrasando un celebre adagio pubblicitario, con una beta correttiva per Android, la nota piattaforma di messaggistica WhatsApp ha introdotto il cuore pulsante anche di color arancio.

WhatsApp: batte, forte, il cuore. Anche arancione

Dopo l’arrivo in test delle Community anche su iOS, e l’avvistamento della sezione Privacy tra le impostazioni principali, WhatsApp si è dedicata anche ai piccoli cambiamenti, come emerso in una recente beta per Android.

Lo scorso Agosto, WhatsApp distribuì la beta 2.22.18.8, che portò in dote ad alcuni tester una piccola miglioria grafica. Come noto, per lungo tempo solo il cuore rosso, tra le emoji, godeva della capacità, essendo più grande, di pulsare: la beta in questione ingrandì gli altri cuori colorati, che di conseguenza potevano pulsare come quello rosso. Tuttavia, tale innovazione risultò essere parziale, come poi venne segnalato su Twitter da un utente (@AMelhem___) il quale si era reso conto che l’emoticon arancione non era compatibile con tale facoltà, estesa alle altre colorazioni,

Il problema in oggetto, forse dovuto a una qualche dimenticanza lato programmazione, è stato appena sanato con la nuova beta, la 2.22.20.6, messa a disposizione ufficialmente sul Play Store (per chi si è iscritto al canale di test presso la pagina play.google.com/apps/testing/com.whatsapp), ma reperibile comodamente anche nella repository online di ApkMirror. 

In tale release, ad alcuni tester (gli altri dovranno attendere qualcuno dei prossimi aggiornamenti perché tale feature venga loro sbloccata) ora è stata messa a disposizione l’emoji arancione corretta, più grande, pulsante proprio come quella rossa delle origini: per appurare se si è tra i fortunati utenti a beneficiare di questo piccolo cambiamento basta semplicemente portarsi in una chat e provare a condividere questa emoji con la conseguenza che, se si noterà il cuore pulsare, vorrà dire che il proprio account è stato coinvolto nel test in questione.

Al momento, non si sa quanta estesa possa essere tale sperimentazione e non è emerso nemmeno quando la miglioria grafica in questione arriverà agli utenti delle versioni stabili di Android anche se, data, la natura del cambiamento, non dovrebbe poi volerci molto. 

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