Era stato un idolo per le adolescenti dei primi anni 2000, quando insieme ai colleghi Simon Webbe, Antony Costa e Lee Ryan aveva raggiunto il successo formando la popolare boyband Blue. Un irriconoscibile Duncan James si è ora esibito in drag per celebrare il Gay Pride di Manchester.
In corso da venerdì a domenica, il Manchester Pride ha ospitato una parata, una festa di strada e una serie di eventi per tutto il fine settimana. Il cantante 44enne è salito sul palco del Cabaret venerdì sera, indossando un corpetto in pelle nero con pannelli leopardati rossi, costellato di brillanti, abbinato a calze a rete con giarrettiere rosse e nere, guanti lunghi senza mani con paillettes, un collare e tacchi alti. Per completare il look, oltre ad un volto truccato con tanto di ciglia finte, una voluminosa parrucca castana.
Dopo la performance, che ha avuto un grande successo tra il pubblico del Pride, il cantante si è diretto al Coventry Pride domenica per fare un altro numero in drag. Le esibizioni arrivano dopo che il cantante si è aperto sulla sua sessualità, ammettendo di aver cercato di nasconderla e di “essere stato qualcun altro“ per molti anni.
Dopo essere diventato famoso quando era poco più che ventenne con i Blue, il cantante ha fatto outing pubblicamente nel 2014. “Cercare di nascondere la mia sessualità per così tanti anni è stato qualcosa che ho trovato estenuante. È stato davvero stressante cercare di fingere di essere qualcun altro e fingere di essere qualcosa che non ero“.
I Blue, fondati nel 2000, si sciolsero nel 2004 dopo tre album insieme e successi come “Guilty“, “One Love” e “Breathe Easy”, della quale fu registrata anche una versione italiana intitolata “A chi mi dice” . La band si è riunita nel 2011, anno in cui hanno partecipato all’Eurovision, ed è prevista per settembre l’uscita del loro nuovo album “Heart & Soul“.