Una grave lutto ha coinvolto il noto segretario leghista, fondatore della Lega Nord, storico partito di destra ora in mano all’erede politico Matteo Salvini. Si tratta di una gravissima tragedia che ha scosso tutto l’ambiente del partito indipendentista, che negli ultimi anni ha perso i suoi valori originari, orientandosi verso una spinta più nazionale.
Leghista della prima ora, il 68enne originario del bergamasco si stava godendo le vacanze in camper insieme alla moglie, quando, del tutto inaspettatamente, è successo l’imponderabile. Un malore improvviso, l’ennesimo purtroppo di questi tempi, ha causato la tragedia: ecco cosa è accaduto.
Il terribile lutto
Purtroppo, qualche volta, la storia sembra ripetersi amaramente. Anche il padre di Francesco Aresi, quest’ultimo noto come l’ex guardia di Umberto Bossi, era morto in circostanze analoghe in montagna sul Pizzo Formico. Invece, il 68enne originario di Gandino, è deceduto mentre si trovava insieme ad un amico sui monti di Valbondione; un malore improvviso ha colto impreparato il povero Aresi, il quale è poi precipitato drammaticamente in un dirupo.
Immediatamente gli uomini del soccorso alpino si sono attivati per cercare l’uomo, ma ad essere ritrovato è stato solo il corpo ormai senza vita dello sfortunato 68enne. Stava trascorrendo un periodo di vacanza in camper insieme alla moglie Alice Schaetzl e aveva approfittato del bel tempo per dedicarsi alla sua vecchia passione per la natura e per le escursioni, purtroppo, però, rivelatasi fatale.
L’ambiente leghista, specialmente quello di vecchia data, è rimasto profondamente scosso per questa perdita. Lo ha voluto ricordare così il vicepresidente del senato Roberto Calderoli: “Ho appena appreso con dolore della scomparsa di un vecchio amico e di un leghista della prima ora, un leghista vero, Francesco Aresi, storico collaboratore bergamasco di Umberto Bossi insieme al fratello Emiliano: Bossi li chiamava i fratelli Karamazov. Condoglianze alla famiglia Aresi, al fratello Emiliano, a tutti i loro cari: perdo un amico, perdiamo un altro compagno di un lungo viaggio.