Telegram Premium ufficiale: ecco le funzioni offerte e il prezzo richiesto

Entro Giugno, come promesso è diventato ufficiale l'abbonamento opzionale Telegram Premium che, per meno di 6 euro al mese, offre un ampio ventaglio di opportunità esclusive. Con la release 8.8 Telegram ha poi aggiunto la consueta valanga di novità per tutti.

Telegram Premium ufficiale: ecco le funzioni offerte e il prezzo richiesto

Dopo una lunga serie di rumors in merito, anche molto accurati, Telegram, la messaggistica istantanea creata da Pavel Durov, ha finalmente varato globalmente, tramite un post sul proprio sito web ufficiale, l’abbonamento Telegram Premium.

Celebrando i 700 milioni di utenti attivi ogni mese, all’insegna di una crescita basata unicamente sul passaparola, ma in ogni caso onerosa in termini di risorse di gestione necessarie, Telegram ha annunciato il via al suo abbonamento opzionale Premium, che dovrebbe permettere di conservare l’app gratuita, assicurando come sempre quelle funzionalità cui gli utenti si sono abituati nel corso del tempo. Nello specifico, sarà possibile inviare file (anche multimediali) sino a 4 GB di capienza (corrispondenti a 4 ore di video in FullHD), scaricare i file alla massima velocità possibile (secondo la qualità della propria rete, ovviamente), disporre di icone dell’app premium da apporre in Home (per ora 3), disporre di Reactions (per ora 10 emoji nuove) e stickers (aggiornati mensilmente, con animazioni full screen) esclusivi, di un badge utente premium (nei titoli e liste di chat, sull’elenco dei membri delle stesse) e, in tutta l’app, di foto profilo animate

In più, con Telegram Premium, privo di pubblicità (usualmente presente, seppur solo nei Canali molto grandi) arriveranno nuovi strumenti di gestione della chat, ad esempio per archiviare o silenziare in automatico le nuove conversazioni, o per settare la cartella di chat predefinita su cui deve aprirsi la chat (es. su Non letti). In dote, sarà contenuta la funzione per ottenere la trascrizione testuale, valutabile dagli utenti, dei messaggi audio, e il superamento (a volte raddoppiandoli) di diversi limiti.

A tal proposito, gli abbonati potranno creare sino a 20 carelle con 200 chat cadauna, seguire sino a 1.000 canali, salvare sino a 10 adesivi preferiti, scegliere sino a 400 GIF preferite, fissare 10 chat nella main list, corredare di più caratteri le didascalie dei file multimediali, accedere a 4 account (uno in più dei free) in-app, riservare un massimo di 20 link pubblici del tipo t.me, ampliare la biografia potendo usare più caratteri e financo un link. Vi sarà una sinergia tra utenti paganti e non: gli utenti free, per esempio, potranno scaricare i file grandi e vedere gli stickers premium condivisi dagli utenti paganti. I

Telegram premium, attivabile in-app a partire dalla release 8.8 della messaggistica, costa in giro per il mondo tra i 4.99 e i 5.99 dollari mensili. In Italia è giù arrivato su iOS, ov’è prezzato a 5.99 euro al mese (presumibilmente la stessa cifra richiesta per Android, nelle prossime ore/giorni). 

In occasione del varo dell’abbonamento in questione, e quale changelog della release 8.8 di Telegram appena rilasciata, non sono poi mancate le consuete novità offerte in gran copia agli utenti (anche) free.

Su macOS arriva l’editor per le immagini di profilo animate, mentre sugli iPad e iPhone compatibili le animazioni sono più fluide (120 fps). Sempre in favore degli Applers, nel caso di condivisione esterna da un’altra app di file di grandi dimensioni, su Telegram per iOS apparirà una barra d’avanzamento animata: gli Androidiani godranno di miglior qualità audio e video per videomessaggi e note vocali. Per chat, canali e gruppi, è possibile attivare e “spegnere” a discrezione il salvataggio automatico nella Galleria di Android.

Nelle chat vi saranno badge di verifica grazie ai quali capire che un messaggio venga da una fonte verificata, mentre per i gruppi pubblici arrivano le richieste di accesso. Non mancano i miglioramenti per le chat, da quelli meramente estetici, come i nuovi pulsanti per fissare, eliminare, mutare, segnar come letta una conversazione, a quelli sostanziali, come il poter scorrere l’anteprima d’un intera chat senza che la stessa venga contrassegnata come “letta”. Infine, migliorano anche i bot: nello specifico, quelli inclusi nel menu della graffetta estendono il loro campo d’azione dalle chat individuali ai gruppi e ai canali, mentre nella sezione “Cosa può fare questo bot“, i programmatori potranno includere pure video e foto. 

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