Orietta Berti lancia un avvertimento al suo pubblico, proprio ora che ci stiamo avvicinando alla stagione estiva e gli italiani stanno già organizzando i loro viaggi. In molti hanno già raggiunto le località di vacanza e, sicuramente, si godranno qualche bella cenetta nei vari ristoranti del posto, attenzione però proprio lì potrebbe accadere l’impensabile, così come ha raccontato proprio la scoppiettante cantante.
Impegnata insieme a Mara Maionchi e Sandra Milo nell’esilarante format “Quelle brave ragazze” targato Sky Original e realizzato da Blu Yamazine, la Berti ha voluto condividere con il suo pubblico un episodio accaduto durate una tournée insieme alla sua band, che le ha fatto passare una notte di vero terrore.
“E’ successo così ai miei musicisti, erano in quattro. Una notte li abbiamo sentito urlare, eravamo in hotel, io ho pensato che si fossero drogati e abbiamo chiamato l’ambulanza” ha iniziato a raccontare Orietta nazionale, entrando nei particolari di quanto è accaduto.
La notte movimentata di Orietta Berti
Il primo pensiero sentendo quelle urla, è stato pensare che i musicisti avessero assunto stupefacenti, invece il motivo di tanta agitazione era ben altro e ha davvero dell’incredibile. In buona sostanza a provocare quello stato di allucinazione è stata la femmina di un polpo che si trovava nel periodo dell’amore.
“Il medico che li ha visitati ha capito che la causa è stata il polipo. Se il polpo è femmina ed è in calore devi andare all’ospedale. Perché hai le allucinazioni. Bisogna fare attenzione” ha spiegato Orietta al sito Spyit, incredula lei stessa per questa diagnosi inaspettata.
Insomma, tutto ci si sarebbe aspettati, tranne questa rivelazione sul polpo femmina. Ora in molti si domanderanno come riconoscere un polpo femmina da un maschio, ebbene il sito animali.wiki lo spiega così: “Nel polpo maschio, a differenza della femmina, uno di questi tentacoli non termina a punta, come gli altri sette, bensì a “cucchiaio”. Ebbene questo tentacolo modificato differenzia il maschio dalla femmina e viene utilizzato per introdurre nel polpo femmina gli spermatozoi durante l’accoppiamento“.