Nel corso di un annuncio che ha confermato l’effettivo arrivo sul mercato (per 149 euro su Amazon) dei precedenti TW-E5B, il marchio giapponese Yamaha ha svelato due nuovi auricolari senza fili, rappresentati dai nuovi TW-ES5A e TW-E7B.
Gli entry level della coppia, ovvero i TW-ES5A (169 euro), sono auricolari in-ear, con gancio per rimanere ancorati durante le attività sportive, di cui non si teme neanche il sudore, essendo impermeabili secondo il grado IPX7. Ideati in 5 nuance, spiccano specialmente nel blu desunto dalla divisione Yamaha Rancing. Di base, godono di diverse tecnologie di ottimizzazione tipiche del brand giapponese, a cominciare dal True Sound (accorgimenti digitali e acustici per rendere il suono come concepito dall’artista),
Ad esso si affiancano poi l’Ambient Sound (per lasciar passare i suoni circostanti per sicurezza), il Qualcomm cVc (per assicurare telefonate nitide e la captazione della voce chiara per l’interlocutore),il Listening Care (equalizzazione delle alte e basse frequenze, di solito poco avvertibili a volume basso, in modo che non sia necessario alzarlo, stressando di meno l’apparato uditivo) e, per il gaming o quando si guarda un video, una modalità gamign con bassa latenza. L’autonomia parte dalle 9 ore assicurate dagli auricolari, cui se ne aggiungono altre 25 grazie alla custodia, per un totale di 34 ore.
Sempre col supporto ai principali assistenti vocali, arrivano poi anche gli auricolari premium TW-E7B (249 euro). Questi ultimi, impermeabili IPX5, godono ancora delle tecnologie Pure Sound, della modalità a bassa latenza, del Qualcomm CVC per le chiamate nitide, ma migliorano Listening Care, qui advanced visto che tiene conto anche di altri dati, come i livelli di registrazione, il rumore di fondo, la gamma dinamica della musica, il volume del contenuto.
Dotati di driver da 10 mm, questi auricolari hanno una cancellazione attiva del rumore, ANC che, affidata a un microfono interno (che tiene conto di come risuona l’audio a seconda di come sia indossato l’auricolare e della forma dell’orecchio) e a un algoritmo, è in grado – filtrati i rumori – di lasciare il suono inalterato senza la necessità dei consueti correttivi verso l’ANC. Non manca anche qui una Ambient Sound mode e, in più, il Bluetooth 5.0 trasmette – via TrueWireless Mirroring – in modo indipendente ai due auricolari, con conseguente maggior stabilità e minor ritardo. L’autonomia, pari a 6 ore forse con l’ANC accesa, arriva a 22 totali grazie alle 16 ore della custodia.