Ormai da qualche anno, il marchio britannico Blaze Entertainment produce consolle per il retrogaming: nelle scorse ore, dando un degno erede al modello originale del 2020, mutuando alcune specifiche dalla versione domestica dello scorso Febbraio, ha annunciato una nuova consolle handheld, denominata Evercade EXP.
Terzo prodotto di Blaze, la Evercade EXP ha un telaio (192,7 x 78,5 x 20,7 mm) bianco dominato da un piccolo schermo LCD da 4.3 pollici, con colori vividi e una buona risoluzione (800 x 480 pixel), che dalla tecnologia IPS desume vantaggi quanto ad angoli di visuale. Manca un joystick, ma sono presenti due nuovi trigger L2/R2 e, ruotando il dispositivo in verticale, a destra del pad direzionale, si trovano due pulsanti A / B, che operano in supporto della Tate Mode, utile per giocare a titoli a scorrimento verticale (es. Burger Time, Truxton e Centipede).
Per sprintare la Evercade EXP, il costruttore ha scelto un processore quadcore cloccato a 1.5 GHz di frequenza operativa, coadiuvato da 4 GB come ammontare per la RAM: i giochi non sono preinstallati.
Nel caso specifico, è possibile giocare (con le dovute eccezioni) a tutti i 300 giochi (con licenza ufficiale) dell’ecosistema Evercade, suddivisi in 30 cartucce (ciascuna da 19,99 dollari per il mercato americano) da 10 titoli cadauno: la versione normale della nuova consolle conterrà, nel kit, in pre-ordine da Settembre per 149 euro, la cartuccia con i titoli della software house IREM. La versione limited, già sold-out quanto a pre-ordini, avrà una diversa colorazione (nera), una custodia per il trasporto, vari bonus e, soprattutto, due cartucce (oltre a quella di IREM, si aggiunge quella di Toplan).
Completano la scheda tecnica della consolle Evercade EXP una batteria da 3.000 mAh caricabile via microUSB Type-C (ottenendo 4/5 ore di autonomia), un modulo Wi-Fi (magari per gli update OTA), e una mini HDMI, per l’output a 720p dei flussi video verso la TV.