Gli RNG sono il primo team competitivo a vincere per ben tre volte il Mid-Season Invitationals. La vittoria arriva dopo 5 partite contro i favoriti e padroni di casa T1. Quello che avevano mostrato ieri, i giocatori LCK, è bastato solo in due occasioni a colmare il gap con il team LPL prima di crollare, letteralmente, sotto i loro colpi ai silver scrapes, cioè all’ultima partita di una serie (che in questo caso era una Bo5 – al meglio delle 5), sia per qualche errore in fase di draft, sia per la carenza di concentrazione arrivata dopo quattro partite ad alta intensità.
I primi a passare in vantaggio sono gli “ospiti virtuali” (RNG) con una vittoria su una poke comp dei T1 che hanno puntato tutto sull’early senza riuscire però a creare il gap che servisse per far sì che la strategia funzionasse. Tutto ruotava attorno ad un Azir (di Faker) che avrebbe dovuto spaccare i teamfights con la sua R: così non è potuto essere grazie anche ai pick degli avversari.
Il secondo game vede i T1 vincere. Finalmente tornano a draftare in maniera più consona ad una finale e nonostante un inizio un po più pacato rispetto al game precedente, ad un certo punto la partita s’infiamma e, mentre Faker fa le giocate, Gumayusi è pronto a capitalizzarle. Una prestazione corale che vede i coreani risollevarsi e chiudere 15 a 5 la seconda manche.
Gli RNG tornano nuovamente in vantaggio: questa volta i due team sono veramente bilanciati in fase di draft, giusto leggermente a favore dei cinesi visto il pick di Braum in R5 abbastanza fastidioso per Ahri e (soprattutto) Aphelios. Nonostante gli score, la partita viene vinta in Jungle dove Wei riesce a conquistare 3 draghi più il Barone Nashor. Per i giocatori della LPL si parla di 10.6k di gold lead a fine partita, con 24 uccisioni contro 8.
Il quarto game vede i T1 ritornare per la seconda volta in pareggio negando il primo match point gli RNG. I coreani vincono con circa 10k di gold lead senza nemmeno usufruire di tutte quelle uccisioni che i cinesi avevano collezionato per marcare il gap. A brillare di più è stato sicuramente il support dei T1, Keria, che col suo Tahm Kench ha salvato situazioni disperate e ha corretto gli errori dei suoi compagni permettendo loro di snowballare.
I silver scrapes non sono all’altezza dei quattro game giocati prima. I T1 sembrano mentalmente “sfiniti” e anche in partita non saranno proattivi come c’hanno abituato a vederli. Commettono molti errori a partire da una draft discutibile (ancora Oner su Wukong per conservare un ban, Jayce contro Gwen come nel primo game e Jhin / Yuumi in botlane ) per poi dare un primo sangue evitabilissimo, facecheckando in jungla quando behind…etc. Insomma, non proprio un game all’altezza dei T1 che conosciamo. In conclusione, il team cinese aveva un vantaggio di 11.8k di gold, 4 draghi, 1 baron e 15 uccisioni contro solo 3 del team coreano.
Curiosità e traguardi
3° MSI per gli RNG (primi nella storia di League of Legends) vincendolo nel 2018, 2021 e 2022. Ming e Xiahou sono gli unici due giocatori (e i primi) che sollevano il 3° MSI con la stessa squadra.
Coach Kenzhu (RNG) vince il suo 4° trofeo in meno di 12 mesi. (LPL Summer 2021, World Championship 2021, LPL Spring 2022, MSI2022). In questa finale la squadra che partiva dal Blue Side ha vinto tutte e 5 le volte. Wei, Gala, Xiaohu e Ming (in quest’ordine) sono i 4 miglior giocatori per KDA dell’intera competizione e sono tutti e 4 giocatori degli RNG.
L’unica pentakill (ufficiale) del torneo è arrivata per mano di Gala (Adc degli RNG). I Royals sono stati protagonisti anche del game più breve del torneo (20:33 minuti contro i RED Canids) e di quello più lungo (43:45 minuti contro gli EG). E voi come avete vissuto questo MSI 2022? Vi siete divertiti?