Intervistato dal sito “Super Guida Tv“, Paolo Bonolis ha voluto parlare del presente ma anche del suo futuro televisivo. Il conduttore al momento si sta godendo la popolarità di “Avanti un altro!“, il quiz game show che va avanti da ormai più di dieci anni con un successo sempre costante.
Iniziando a parlare proprio di “Avanti un altro!”, rivela che dopo undici anni riesce a essere ancora un programma giovane, considerandolo come un vero e proprio reality show siccome ciò che fanno e dicono negli studi è molto più vero di quello che si può vedere da tante altre parti.
Il suo erede e il futuro di alcuni programmi
Parlando invece dei suoi colleghi televisivi, spezza una lancia a favore di un conduttore in Rai non escludendo che possa essere un suo erede: “Stefano De Martino è molto bravo. Ci sono dei bravissimi ragazzi. L’importante è dar loro il tempo di acquistare credibilità da parte del pubblico anche su prodotti differenti. Il cambiamento è necessario per il futuro della televisione”.
Tra i programmi più apprezzati di Bonolis resta “Ciao Darwin” e in questa intervista non esclude che possa ritornare in televisione: “Credo che ‘Ciao Darwin’ prima o poi possa meritare ancora una ribalta. È un prodotto trasversale ad ogni epoca e molto attuale. È un prodotto estremamente complesso che mi costa fatica man mano che vado avanti con gli anni. Che sia stato però dato per defunto è una decisione soggettiva di chi l’ha scritto”.
Sul suo passato ammette che riprenderebbe la maggior parte dei format da lui condotti, l’importante che abbiano una loro dimensione contemporanea: “Poi ci sono programmi che non si possono fare più. Penso a ‘Chi ha incastrato Peter Pan‘. L’epoca attuale ha diviso molto il mondo dei genitori da quello dei più piccoli e a mio parere non c’è più possibilità di integrazione nello spettacolo. ‘Il senso della vita‘ ha una sua storia ma ci sono ragioni commerciali per le quali non si può continuare a realizzarlo ad un tardo orario”.