Asia Argento si racconta a Fanpage: l’autolesionismo, l’ecstasy, le botte e la fissazione per il seno materno

In un'intervista rilasciata al portale FanPage, l'attrice si è messa a nudo facendo ulteriori rivelazioni sulla sua vita non sempre facile, tanto difficile quanto dissoluta.

Asia Argento si racconta a Fanpage: l’autolesionismo, l’ecstasy, le botte e la fissazione per il seno materno

Reduce dal successo del suo libro autobiografico dal titolo “Anatomia di un cuore selvaggio”, edito Piemme, Asia Argento ancora una volta si è confessata a cuore aperto in un’intervista rilasciata al portale FanPage. Ha parlato diffusamente della sua vita, dall’infanzia anticonformista all’adolescenza ribelle, fino all’esperienza a Hollywood e ai tanti dolori mai realmente superati. 

La figlia di Dario Argento ha ricordato come da bambina non venisse ascoltata dagli adulti, neanche da sua madre, che si limitava a picchiarla, mentre lei e le sue coetanee si confidavano con gli anziani del quartiere – in primis la signora Angelina – che almeno, sostiene, li ascoltavano. Una volta adolescente, Asia nascondeva il disagio e il dolore facendosi del male, tagliandosi e bruciando la pelle con le sigarette.

Le confessioni shock di Asia Argento e la sua “fissazione orale”: i retroscena del suo libro in un’intervista

Nascondeva i segni dei tagli e delle bruciature indossanto decine di bracciani, ma le cicatrici ci sono ancora oggi. Poi sono venuti gli anni dei rave, dell’ecstasy e degli acidi di cui faceva ampiamente uso. Con i rave smise quando arrivano i fasci, ma con la droga ha ammesso di aver continuato, pur sapendo che le faceva male e che non era compatibile con la sua carriera di attrice.

“Il 70% degli amici di quel periodo è finita malissimo, neuroni bruciati, impazziti o morti” ha rivelato la Argento. E poi si è lasciata andare a un aneddoto dolcissimo già raccontato nel suo libro, che la vede cercare la tetta materna a otto anni, quando un giorno chiese alla madre di poterla succhiare proprio come se fosse ancora una bambina piccola, una neonata desiderosa di nutrimento e conforto.

Del resto, ha ammesso candidamente l’ex moglie di Morgan, lei ha una sorta di fissazione “orale”: per anni ha bevuto la Coca Cola ciucciandola da un biberon che si era comprata apposta, e ancora oggi, quando si sente triste e demoralizzata, beve qualcosa o mette le mani in bocca.

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