Black Shark presenta il medio-gamma Black Shark 5 RS e gli auricolari Fengming a bassa latenza

Il ricco evento targato Black Shark ha riservato, lontano dal clamore degli annunci di punta, anche alcune sorprese col brand cinese rinomato per il gaming che, in particolare, ha presentato anche un mediogamma per gli eSport e degli auricolari a bassa latenza

Black Shark presenta il medio-gamma Black Shark 5 RS e gli auricolari Fengming a bassa latenza

In coda all’evento che ha visto presentare i nuovi Black Shark 5, veri e propri top gamma per gli amanti del gaming mobile, il brand storicamente partner videoludico di Xiaomi ha sfoggiato non una sola “one more thing” ma ben due, con il medio-gamma telefonico Black Shark 5 RS e gli auricolari senza fili Black Shark Fengming a bassa latenza.

Il Black Shark 5 RS (163.69 x 76.21 x 9.9 mm, per 220 grammi, nei colori Sky Black e Yaoxing Yellow), pur condividendo la numerazione dei fratelli maggiori, per design è più da vedersi come una variante SE, second edition, del già noto e precedente Black Shark 4S Pro. Esteticamente, il device si presenta, al pari dei modelli di punta, con un frontale forato in alto al centro per la selfiecamera, qui da 20 megapixel, posta nell’area visiva del display, un pannello AMOLED da 6.67 pollici, risoluto in FullHD+, con un refresh rate di 144 Hz, 720 Hz di touch sampling, 8.3 ms di tempo di risposta, 1.300 nits di picco, 5.000.000:1 di contrasto, MEMC, supporto al DCI-P3, funzionalità 3D touch in due aree dello schermo, e un fingerprint sottostante. 

Sul retro, il bumper ha un assetto a visiera, quindi con un esagono orizzontale schiacciato e collocato al centro in alto, per ospitare una tripla fotocamera, da 64 (principale, Samsung Isocell S5KGW3, 1/1,97″, f/1.79, video HDR10, video vlog, rallenty a 960 fps, time-lapse. stabilizzazione video), 8 (ultragrandangolo da 120°, correzione della distorsione), e 5 (macro, GC02M1) megapixel. La sezione audio prevede due speaker 1216P, un output certificato Hi-Res Audio ed il supporto al DTS:X Ultra. Sul frame laterale, sono sempre presenti i trigger magnetici estraibili via switch, che però appartengono alla 1a generazione. 

Sul piano prestazionale, l’utente potrà scegliere tra l’allestimento (3.299 yuan, circa 467 euro) da 8 di RAM (LPDDR5 6400 Mbps) e 256 GB di storage (UFS 3.1 + SSD, secondo la tecnologia disk array 2.0, per aumentare le velocità di lettura e scrittura come visto nei modelli di vertice della serie), che verrà provvisto del processore Snapdragon 888, e una versione (3.799 yuan, circa 538 euro) con 12+256 GB che, però, propenderà per il processore Snapdragon 888+: in ambedue le versioni, il Black shark 5 RS può contare sulla GPU Adreno 660, sulle ottimizzazioni (es. RAMDISK ) del GameEngine e, rispetto ai predecessori 4S, su un sistema di dissipazione del calore a sandwich con “raffreddamento a liquido VC antigravitazionale” e più strati di rame tra la fonte del calore e la vapor chamber.

Provvisto di una batteria da 4.500 mAh con carica rapida a 120W, il Black Shark 5 RS condivide la sezione connettiva dei “fratelli maggiori”, con il 5G standalone e non, il Wi-Fi ax/6 (con commutazione intelligente dal 5G e antenne 4 X 4 MIMO), il GPS (A-GPS, Beidou, Glonass, Galileo, QZSS), il Bluetooth 5.2 (con codec aptX e aptX HD, LHDC HD, aptX Adaptive e LDAC), la microUSB Type-C e l’NFC multifunzione per ottemperare ai pagamenti contactless. Varia la scelta software visto che, se anche è confermato anche in questo caso Android 12, l’interfaccia proprietaria di stanza in questo modello è la JOYUI 12.8. 

Passando al modello di auricolari, è impossibile non notare innanzitutto il loro nome biblico che, letto per intero è, rullo di tamburi, “Black Shark Fengming True Wireless Bluetooth Headset Ultra Low Latency Standard Edition“: di base, si tratta di un modello di auricolari impermeabili IPX4, con tappi in gomma morbidi nelle orecchie, e stanghette dai lati piatti e con spigoli vivi per ricevere i tocchi. All’interno delle unità di emissione vi sono driver da 12 mm a bobina mobile, un sistema di riduzione (sino a 40 decibel) del rumore e il chip per la connessione Bluetooth, con modalità a bassa latenza (85 ms).

In dotazione ai nuovi auricolari true wireless a bassa latenza del costruttore cinese è da annoverare il sistema di accoppiamento rapido (appena estratti dalla custodia, riponendoli nella quale si disconnetteranno): dall’app Black Shark Gear Box, poi, si può attivare (con beneficio sull’autonomia) anche il sistema di rilevamento in-ear (che mette gli auricolari in pausa quando estratti dalle orecchie) o, via funzione “Shark Sauce“, personalizzare con vari stili il messaggio che avverte dell’autonomia residua al 10 o al 20%, il suono per il cambio di modalità, per il rilevamento in-ear, e per le chiamate in arrivo.

Autonomi per oltre 2 ore di gaming in ragione delle microbatterie da 35 mAh, grazie alla custodia (400 mAh, pari a 4 cicli di ricarica), con motivi mecha e il logo Black Shark all’esterno, è possibile raggiungere le complessive 30 ore di autonomia: il prezzo, in questo caso, è di 299 yuan, pari a circa 42 euro, contro i 349 yuan, circa 49 euro dell’edizione limitata. 

Continua a leggere su Fidelity News